festa-economia-solidaleSabato 16 e domenica 17 aprile si terrà a Cagliari la Festa dell’Economia Solidale, con due appuntamenti in due differenti zone della città.

Un seminario (a Mulinu Becciu) e una mostra mercato (a Pirri) che rappresentano l’inizio di un percorso intrapreso da numerose realtà locali che si impegnano a vario titolo per un’economia “altra”.

L’idea è promossa e sostenuta da un comitato promotore a cui già partecipano diversi soggetti dell’economia solidale del sud Sardegna e che è tutt’ora in via di allargamento.

Numerose realtà “alternative”, hanno aperto una riflessione per contribuire concretamente a creare spazi per una economia diversa.

Un primo momento collettivo è previsto per Sabato 16 all’Area 3 di Mulinu Becciu, in via Carpaccio, con un seminario sui Distretti di Economia Solidale (DES) che rappresentano la forma organizzativa che questa idea ha preso in diverse parti d’Italia.

Domenica 17 aprile, all’ex vetreria di Pirri, si terrà la Mostra mercato dell’Economia Solidale, con spazi di vendita di prodotti e servizi dell’economia “altra”.

Programma della Festa dell’Economia Solidale

Sabato 16 aprile ore 16.30 – Area 3 – Mulinu Becciu, Cagliari
Seminario “I Distretti di Economia Solidale: esperienze locali e opportunità in Sardegna”

testimonianza di Davide Biolghini  del DES di Milano Parco Sud
i soggetti dell’economia sostenibile in Sardegna
l’organizzazione di un DES
appuntamenti e propositi per costruire il DES in Sardegna
poster autogestiti per la Mostra mercato del giorno dopo

Domenica 17 aprile ore 9.30 – Ex Vetreria – Pirri, Cagliari
Mostra mercato dell’Economia Solidale

agricoltura biologica e alimentazione naturale
casa bioecologica ed energie rinnovabili
medicine sostenibili
commercio equo-solidale
servizi socio-culturali ecosostenibili

Per info scarica il programma in pdf

Fonte: comunicato stampa
Pubblicazione: 15/04/2011 – Ultimo aggiornamento: 15/04/2011

Copia pure: sei libero di ri-utilizzare questo articolo, ma ricorda di inserire il link
Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).

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