democrazia-deliberativaLa democrazia deliberativa è una forma di governo, democratica, nella quale la volontà del popolo non viene espressa tramite l’elezione di rappresentanti, ma direttamente dal popolo stesso, tramite la cosiddetta deliberazione.

La democrazia deliberativa è un processo basato sulla discussione pubblica tra individui liberi ed eguali, da cui trae la propria legittimità.
Non è quindi da intendersi come decisione ma come discussione che precede una decisione.

Luigi Bobbio: “La democrazia è ‘deliberativa‘ (to deliberate in inglese significa discutere il pro e il contro di una questione) quando le decisioni non sono frutto di una semplice conta dei voti, ma sono piuttosto il risultato di una discussione approfondita tra tutti gli interessati; quando, in altre parole, non contano i numeri, ma gli argomenti […]. Discutere, gli uni di fronte altri, è quello che permette di trasformare le opinioni ‘grezze’, raccolte con i sondaggi, in opinioni informate o riflessive. In una democrazia deliberativa si suppone che le decisioni si costruiscano, poco a poco, mediante il confronto“.

La democrazia deliberativa viene distinta in:

  • deliberazione strategica o negoziale (gli attori partecipanti cercano di aggiustare le loro preferenze in modo da realizzare i propri interessi-desideri);
  • deliberazione non strategica o dialogica (cambiamento degli orientamenti dei partecipanti coinvolti in relazione al perseguimento di fini condivisi, per progetti di bene comune, di interessi generali).

Viene ulteriormente distinta una:

  • istituzionalizzazione forte della democrazia deliberativa (le cosiddette arene deliberative, con forme e spazi in contesti istituzionali e modi formalizzati);
  • istituzionalizzazione debole (forme di relazione in contesti istituzionali non specificamente dedicati).

La teoria della democrazia deliberativa dice che, per la soluzione dei problemi di decisione politico-amministrativa, si devono creare delle assemblee alle quali possa partecipare ogni singolo cittadino.

I cittadini vengono informati da esperti sul problema in gioco e possono discutere tra di loro, difendendo le proprie posizioni. La discussione arriva ad una decisione solo quando, almeno nella teoria, tutti i partecipanti alle arene trovano un accordo.

Nei casi reali non ci si può permettere di aspettare una soluzione condivisa da tutti. Si trovano quindi delle soluzioni pratiche approssimate. Esistono comunque dei paesi, specialmente in Sudamerica, dove questo tipo di democrazia viene regolarmente utilizzata per la gestione delle amministrazioni locali.

Nota bene: La democrazia deliberativa non coincide con democrazia partecipativa, e non è alternativa alla democrazia rappresentativa.

Per approfondire: wikipedia.orgpeacereporter.net

PARTECIPAROLE
il glossario collaborativo con le parole della Partecipazione

cruciverba-inner-2La definizione di partenza è tratta da “la partecipazione in poche parole” glossario redatto da ERMES Ambiente, il portale della Regione Emilia Romagna che ci ha gentilmente permesso di utilizzarlo per questa rubrica.
La definizione viene poi arricchita con i contributi dei lettori.
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Pubblicazione: 22/10/2009 – Ultimo aggiornamento: 22/10/2009

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