logo-rock-werchterNella tranquilla campagna belga, ad appena 40 km da Brussels, ogni estate da oltre 30 anni arrivano centinaia di migliaia di persone, provenienti da tutta Europa.

Lo scopo di questa “migrazione” si chiama Rock Werchter.

Uno dei festival musicali più importanti al mondo che conta ogni anno piu’ di 300 mila spettatori in 4 giorni.

Cosa c’entra questo con lo sviluppo sostenibile?

E’ presto detto: il Rock Werchter – con gli altri due grandi festival del paesino belga di Werchter, TW Classic e Werchter Boutique – è stato tra i primi a monitorare e ridurre il proprio impatto ambientale.

Tanti artisti rock e pop sono sensibili ai temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente e anche i festival dove si esibiscono cercano di trovare soluzioni che trasformino tali eventi in appuntamenti sostenibili.

Il cammino sostenibile di Werchter è cominciato nel 2006 con le convenzioni dei trasporti pubblici ed è proseguita nel tempo con un monitoraggio costante dell’impatto ambientale e numerose iniziative di sensibilizzazione e riduzione degli impatti.

Tutto questo ha reso il festival più sostenibile, e ne ha anche migliorato la vivibilità e la piacevolezza.

L’esempio di festival come il Rock Werchter sta spingendo altri a intraprendere questa strada, non ultimo il rinomato festival britannico di Glastonbury.

Iniziative di sensibilizzazione e riduzione dell’impatto ambientale

Ci si trova a passeggiare tra gli stand per il ristoro alimentati da pannelli solari portatili e dunque senza il fastidioso rumore (e odore) dei gruppi elettrogeni a combustibile.

Un raccoglitore di bicchieri
Un raccoglitore di bicchieri

Agli ingressi dei campeggi sono distribuiti ben in vista i sacchetti per la raccolta differenziata.

Vengono regalati e promossi oggetti utilissimi come i caricabatteria a dinamo per cellulare.

Avete presente le distese di bicchieri che ricoprono le aree dei concerti dopo gli spettacoli? A Werchter esiste “1 drink per 20 bicchieri”, ovvero viene dato un drink a chi raccoglie e riporta allo stand 20 bicchieri.

Inoltre per incoraggiare l’utilizzo dei mezzi pubblici e scoraggiare l’uso dell’auto è attiva una sinergia con le ferrovie del Belgio (NMBS) e la compagnia di trasporto pubblico delle Fiandre (De Lijn): il biglietto del festival include quello di andata e ritorno da tutto il territorio belga verso l’area di Werchter.

Monitoraggio dell’impatto ambientale

L’impatto ambientale dei festival è stato misurato per la prima volta nel 2007.

Furono monitorati il consumo d’energia e d’acqua, l’attività quotidiana dei servizi e del catering, l’impatto dei rifiuti e dell’esodo di centinaia di migliaia di persone che presero parte ai concerti del Rock Werchter, al TW Classic e allo show dei Rolling Stones e che interessarono una superficie di 662.5 ettari.

Il monitoraggio sperimentale (a cui hanno collaborato la provincia del Brabante fiammingo e i comuni di Rotselaar e Haacht) ha fornito agli esperti numerosi dati su cui poi impostare un’importante analisi volta a ridurre progressivamente l’impatto di questo genere d’eventi e a rendere partecipi le altre organizzazioni delle importanti scelte compiute in questa direzione.

L’analisi nel 2008 si è ulteriormente allargata all’impatto creato dai campeggi, dal traffico automobilistico e dal consumo del territorio delle relative aree di parcheggio.

Approfondimenti:
RockWerchter.be
Mappa Bruxelles / Werchter

Fonte: RockWerchter.be
Immagini: Logo + Foto scattata al festival
Pubblicazione: 23/10/2009 – Ultimo aggiornamento: 23/10/2009

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