presa-diretta-rinnovabiliNella puntata di Presa Diretta di Domenica 7 marzo 2010 (Rai Tre) si è parlato di un tema molto importante per il futuro sostenibile del pianeta: le energie rinnovabili.

Il titolo della puntata, a cura di Silvia Luzi, Vincenzo Guerrizio e Riccardo Iacona, è “Sole, vento, alberi”.

“L’energia da fonti rinnovabili è la grande scommessa per l’ambiente e il volano dell’economia nei prossimi anni.

In Germania e Austria le leggi vigenti hanno incentivato gli investimenti di che vuole produrre elettricità dal sole, dal vento e da materiali di scarto delle lavorazioni del legno.”

Questo ha permesso anche un cambio di mentalità degli utilizzatori finali dell’energia che, da quanto emerge dai servizi messi in onda, sono diventati più attenti al risparmio energetico e sensibili alle problematiche legate all’uso di fonti non rinnovabili.

Oggi la Germania produce il 16% dell’energia totale da fonti rinnovabili, e continua gli investimenti nel settore migliorando i rendimenti.

Tutto questo si traduce in nuovi posti di lavoro, maggiore introito economico, insomma una storia dove vincono tutti.

E c’è di più: tutta questa politica si sposa con una forte convinzione di poter dismettere le vecchie centrali nucleari. Sempre in Germania, due vecchie polveriere atomiche sono state chiuse del tutto.

“E in Italia?

Un piano nazionale non c’e’, le regioni si danno regole spesso contraddittorie.

Chi vuole investire onestamente nelle energie alternative si trova di fronte a difficoltà insormontabili.”

Il primo punto debole in Italia sembra essere l’impalcato legislativo che conta circa 17 leggi nazionali che sono state emanate dal 1991 (legge 10) fino al decreto del 2003 che attualmente si trova sprovvisto delle norme tecniche di attuazione, cioè quella parte integrante del decreto stesso che fornisce le effettive indicazioni su come devono essere fatte le cose. Insomma, non esiste un quadro di riferimento nazionale.

Così le regioni si trovano a legiferare senza linee guida con risultati paradossali, nel senso che esistono regioni come la Toscana che producono molta più energia dal sole che non la Calabria o la Sicilia, dove a parità di superficie fotovoltaica si stima che si potrebbe produrre il doppio di energia.

Soprattutto al Sud, con il pretesto della tutela paesaggistica chi vuole investire nella produzione di energia pulita si vede negata l’autorizzazione, e quando ciò non accade, i tempi e le procedure per l’esame delle pratiche sembrano essere troppo lunghi e onerosi.

Questo porta ad una perdita di investimenti con conseguente perdita di posti di lavoro, e la bolletta di certo non ne giova.

E in Italia, nel mentre, si parla di ritorno al nucleare…

Link:

la pagina di Presa Diretta su rai.it

il video integrale della puntata su rai.it

Rai Tre – Domenica 7 marzo 2010 alle 21.30
Presa Diretta
Sole Vento Alberi

di Silvia Luzi, Vincenzo Guerrizio e Riccardo Iacona

Pubblicazione: 09/03/2010 – Ultimo aggiornamento: 09/03/2010

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