Sapete già come la pensiamo: noi di Marrai a Fura siamo a favore dell’acqua pubblica e contro le bottiglie di plastica, l’abbiamo sostenuto più volte e continuiamo a ripeterlo.
Ovviamente il PET c’è ed è ampiamente diffuso. E allora, oltre a provare a farne a meno, perché non riutilizzarlo con creatività? Qualche mese fa vi avevamo mostrato come le bottiglie vengono “trasformate” in originali lampade, oggi vi suggeriamo un modo altrettanto fantasioso.
Tonya O’Hara, un’artista inglese, propone una serie di gioielli fatti con il PET.
La collezione si basa sul contrasto dato dalla fragilità e delicatezza degli accessori con la longevità del materiale usato, la plastica, cha ha quasi una vita eterna e resiste nel tempo. Lo scopo della designer è quello di spronare alla creatività e all’innovazione nella quotidianità, ricordando che ciò che sembra superfluo, quasi un rifiuto, in realtà non lo è!
Una semplice bottiglia di PET, tagliata e lavorata, viene trasformata in un oggetto dai dettagli curati, piacevole da indossare e, perché no, chic! Potete trovare orecchini, anelli, ciondoli dai diversi colori, a seconda della plastica usata. Vi abbiamo convinto? Favorevoli o meno, l’importante è che non abbandoniate la plastica nelle spiagge… ma siamo sicuri non lo farete!
Link: petcelljewellery
Fonte: petcelljewellery.co.uk
Pubblicazione: 30/08/2011 – Ultimo aggiornamento: 30/08/2011
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