“S’abbisonzu ghettada su etzu a curri!” (Trad. letterale: “la neccessità fa che anche il vecchio corra!”). E’ questo un vecchio proverbio sardo che significa che in tempi di crisi ci si può arrangiare in modo creativo per superarla.
Con la stessa filosofia, visti i tempi che corrono, la settimana del baratto si propone per la sua terza edizione: la crisi attanaglia il viaggiatore, il viaggiatore si evolve!
Infatti dal 14 al 20 novembre 2011 alcuni bed&breakfast aderenti all’iniziativa, sparsi in tutta Italia propongono 7 giorni all’insegna dello scambio e della condivisione.
Come per le edizioni precedenti, non servirà il denaro per pagare il soggiorno, ma la propria esperienza o abilità nel risolvere un problema o una necessità del bed&breakfast o dei suoi gestori, ma non solo. Infatti nel sito dell’iniziativa potete trovare la “lista dei desideri”, divisa per categorie che raccoglie da una parte ciò che i gestori vorrebbero in cambio per ospitarvi, e dall’altra cosa sapete fare voi che potrebbe essere utile per pagarvi la “vacanza”.
Ed allora se sei un musicista, un fotografo, un pittore, un idraulico, o produci marmellate o coltivi verdure nell’orto di casa o sai fare altre cose, proponi queste tue qualità per avere in cambio una notte ed una colazione, all’insegna della fantasia, dell’amicizia e della cortesia.
Per ulteriori info e per conoscere i B&B aderenti:
settimanadelbaratto.it – facebook.com/settimanadelbaratto
Fonte: settimanadelbaratto.it
Pubblicazione: 04/10/2011 – Ultimo aggiornamento: 04/10/2011
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“Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).