EcoL_6bUn’ abitazione di 45 mq innovativa, improntata alla tutela del paesaggio e al risparmio energetico. Una casa ecologica!

Questa è la casa panoramica, pensata in Sardegna dagli architetti Marinella Cogodda e Giaime Cabras. Sarà costruita  in tre panorami diversi con altrettante fasce climatiche:  il territorio costiero di Bugerru sulla costa occidentale sarda, il territorio cittadino di Cagliari nel sud e il territorio montano di Gavoi, sul lago Taloro a est dell’isola.

La casa panoramica è formata da tre blocchi – servizi, living e notte – distribuiti tenendo conto dei punti cardinali e della conseguente esposizione al sole, in modo che calore e luce siano naturalmente presenti in base all’uso diverso delle stanze durante l’arco della giornata.

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L’intero edificio verrà realizzato con il sistema X-LAM , pannelli in legno che garantiscono velocità nella costruzione (in 25 giorni la casa è pronta!), solidità e ecologicità (i pannelli provengono da silvicultura sostenibile e si montano a secco, senza leganti o malte).

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Secondo Marinella e Giaime, “Al giorno d’oggi è diventato inevitabile pensare alla progettazione senza considerare quale enorme impatto sull’ambiente abbia il settore delle costruzioni in tutte le sue fasi e manifestazioni”. Per questo i due professionisti hanno studiato sistemi di risparmio energetico capaci di integrarsi con la casa panoramica:

  • sistema costruttivo che consente di azzerare gli scambi termici, quindi la perdita di energia tra interno e esterno;
  • infissi in alluminio a taglio termico e vetri basso emissivi per diminuire la dissipazione dell’energia;
  • installazione di un riscaldamento a bassa temperatura a pavimento;
  • una serra bioclimatica nella soleggiata facciata esposta a Sud, che d’inverno contribuisce al riscaldamento dell’edificio, sfruttando l’effetto serra;
  • sistema di brise-soleil che d’estate ripara dall’irraggiamento diretto;
  • pannelli fotovoltaici e pannelli solari sul tetto;
  • sistema di recupero dell’acqua piovana, da riutilizzare all’interno degli alloggi, nelle cassette dei wc e per l’irrigazione degli orti e dei giardini.

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Il prototipo della  casa panoramica verrà realizzato in scala 1:1 da Marco Bittuleri, titolare di un’impresa che realizza case in legno, anch’egli sardo.

La casa panoramica ha vinto, lo scorso novembre,  il consulto “Eco_Luoghi 2011“, promosso dall’Associazione Mecenate 90 con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.

A giugno e luglio 2012, assieme agli altri nove progetti vincitori di “Eco_luoghi 2011”, la casa panoramica verrà assemblata e esposta al Museo MAXXI di Roma. I progettisti e le imprese riceveranno dal Ministero dell’Ambiente il Bollino “Eco_Luoghi 2011”, a conferma del riconoscimento della qualità architettonica e della ecocompatibilità delle soluzioni adottate.

Marinella Cogodda e Giaime Cabras, assieme a Luigi Depperu ed Elias Koch, hanno inventato anche EcCo – PlAy, di cui vi abbiamo parlato qualche mese fa su Marrai a Fura.

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Per info: la.casa.panoramica@gmail.com

Fonte: comunicato stampa
Pubblicazione: 23/01/2012 – Ultimo aggiornamento: 23/01/2012

Copia pure: sei libero di ri-utilizzare questo articolo, ma ricorda di inserire il link
Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).

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18 COMMENTI

  1. MI piacciono tantissimo gli aspetti ecologico e sostenibile, ma esteticamente non mi piace proprio per niente! Ma il fatto di essere ecologica rende necessario che sia un parallelepipedo? Nnon è possibile mantenere le caratteristiche ecologiche cambiandone l’aspetto?

  2. Perchè la casa viene esposta a Roma? La vogliamo vedere in Sardegna! La casa di Cagliari a Cagliari, Gavoi a Gavoi, e Buggerru a Buggerru! Altrimenti serve solo a prendersi un bollino dal Ministero…

  3. ciao a tutti,
    sono un esperto delle fonti rinnovabili chiunque fosse interessato ad info su case ecologiche puo’ tranquillamente chiamarmi, in grande linee il progetto della casa e’ bello, ma nello stesso tempo molto semplice, da realizzare, per mia esperienza 45 mq dovrebbero costare sui 90.000, euro, calcolando tutti i costi.
    quindi circa 2000 al mq.
    saluti…..

  4. La casa viene prodotta in dieci modelli per ogni fascia climatica e potrà essere disegnata insieme al proprietario.Sarà pronta in 25 giorni e disponibile con un’ampiezza fino a 100 mq e costerà circa 800 euro al mq.(Fonte Unione Sarda 31-05-2012)

  5. è un esercizio di stile, fatto per partecipare a un concorso di architettura, ma di case ecologiche prefabbricate è piena l’europa (soprattutto germania), provate a cercare case di legno in rete e vi sia prirà un mondo. Tutte vengono costruite velocemente (massimo tre mesi per le più complesse) e ovviamente tutte hanno bisogno delle concessioni edilizie per essere edificate! Il risparmio rispetto a una casa in muratura è anche nella costruzione, infatti si calcola intorno al 20-30% in meno, ma è molto relativo al progetto (se si sceglie un modello da catalogo, senza modifiche, il risparmio esiste, se si comincia a modificare il progetto ovviamente aumentano i costi di produzione e il prezzo finale), essendo prefabbricate arrivano a casa da assemblare con la squadra di operai specializzati direttamente dalla fabbrica.

  6. benissimo i materiali utilizzati e la sinergia delle fonti rinnovabili credo che sia importantissimo il costo finale che deve essere uguale o più basso dei costi tradizionali che hanno alcune volte lusso di facciata e sono idrovore di energia

  7. costerà 85.000 euro…… per me un costo eccessivo per 45 metri di casa….. insomma se continuano a fare case sostenibili solo per chi non ha problemi a spendere 100.000 euro non faranno grandi affari a mio modo di vedere! Speriamo prima o poi arrivi una vera mentalità di case sostenibili e a basso costo (reale) per la massa!

    🙁

  8. Il punto non è solo il costo della casa, ma anche quello del terreno, che deve essere edificabile non agricolo: quindi se si sommano i costi, forse si supera quello di una “normale ” casa.
    La mia proposta sarebbe quella di richiedere la possibilità di concessione edilizia su terreni agricoli in virtù del fatto che la costruzione è totalmente ecologica.
    A riguardo mi sono già documentata, perchè esistono diverse imprese che fabbricano e assemblano case prefabbricate anche in legno, ma il problema rimane quello della edificabilità del terreno.
    Peccato!

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