We Farm è un progetto sperimentale per la creazione di una comunità virtuale di sostegno a circa 250 000 piccoli coltivatori di caffè, thè e cacao dei paesi in via di sviluppo.
L’intento è permettere loro di “mettersi in contatto”. Il tutto attraverso un SMS.
Una piattaforma mobile che andrà a formare e informare gli utenti-agricoltori per migliorare la qualità del loro prodotto e avvantaggiarsi dell’aiuto di altri agricoltori che affrontano ogni giorno le stesse difficoltà.
We Farm è un progetto che nasce dalla Cafédirect Producers Foundation (CPF), una compagnia che si occupa della salvaguardia dei piccoli agricoltori del sud del mondo che rischiano di scomparire a causa dei cambiamenti climatici e dell’economia di mercato.
Il progetto WeFarm mira alla creazione di una via di comunicazione che permetterà di:
► scambiare informazioni sulla pratiche agricole confrontandosi sulle metodologie utilizzate da altri piccoli coltivatori
► dare visibilità ai prodotti e alle pratiche di produzione, rafforzando o creando legami con potenziali partner economici
► condividere e imparare soluzioni innovative
► far nascere nuove reti di coltivatori
In generale, le possibilità che la tecnologia permette in questo caso sono innumerevoli e non possono essere previste.
We Farm funziona mediante un software di “text-web-text” (FrontlineSMS) che gestisce e smista gli sms. Ad ogni richiesta da parte del contadino (via SMS) corrisponde una domanda da parte del sistema a tutti gli altri contadini, i quali risponderanno al primo (via SMS) secondo la propria esperienza o idea rispetto al problema.
Lo scopo è quello di far diventare We Farm una realtà autonoma e funzionale di supporto agli agricoltori, e questo non è certo un obiettivo da poco. Per ora la sperimentazione si è svolta tra 30 fattorie in Perù e 15 produttori di thè in Kenya. Se avrà un seguito aiuterà forse i piccoli coltivatori a farsi più forti di fronte ai grandi produttori.
E la garanzia di accesso mediante un telefono cellulare darà la possibilità anche a chi non è coperto dalla connessione ad Internet, di accedervi!
Scrivono sul loro sito: “Immaginate una Wikipedia dove gli utenti sono rappresentati dal 70% del mondo che non ha accesso a Internet. Noi crediamo che questo progetto sia la prima dimostrazione del successo di questo concetto nel mondo.”
Ora la comunità di We Farm aspetta il contributo di tutti coloro che hanno capacità e volontà nel campo, o in campi affini, per dare una seguito “reale” alla sperimentazione.
La telefonia mobile può dare agli agricoltori (del sud e del nord del mondo) infinite possibilità per migliorare la propria vita… e il proprio raccolto!
Info: WeFarm
Fonte: wefarm.info
Pubblicazione: 07/11/2012 – Ultimo aggiornamento: 07/11/2012
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“Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).