Quella di De Kroon può essere definita una pittura a due dimensioni e mezza…
Utilizzando, infatti, i cartoni delle uova per dipingere volti umani, l’artista ottiene un curioso effetto a rilievo che sfaccetta e scompone il viso come nelle opere cubiste.
Non è un caso che il suo stile sia stato definito “egg-cubism”!
I rilievi del supporto in cartapesta coincidono con le parti aggettanti della faccia dipinta per cui, ruotando il cartone, sembra di poter vedere il volto di tre quarti.
Un effetto davvero davvero sorprendente!
Alcuni cartoni inoltre sono dipinti in modo che l‘immagine si ricomponga solo da un punto di vista angolare.
Davvero difficile immaginare che un materiale così povero come il cartone delle uova possa offrire possibilità espressive talmente inaspettate!
De Kroon, poi, non si limita ai soli volti ma realizza anche nature morte e intere ambientazioni.
Il tutto con un materiale recuperato e sostenibile che, come sempre, da rifiuto diventa risorsa!
Leggi tutti gli articoli di DidatticArte
Pubblicazione: 03/12/2012 – Ultimo aggiornamento: 03/12/2012
Copia pure: sei libero di ri-utilizzare questo articolo, ma ricorda di inserire il link
“Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).