Nonostante le Nazioni Unite abbiano dichiarato l’accesso ai servizi sanitari un diritto umano, più di 2,6 miliardi di persone, il 40 % dell’intera popolazione mondiale, non ha la possibilità di usare nemmeno il più basico dei servizi igienici.
Senza gabinetti, gli uomini e il loro ambiente, e in particolare l’acqua presente nelle sorgenti o nelle falde acquifere, corrono continuamente il rischio di essere contaminati da agenti patogeni infettivi e spesso mortali, come virus, batteri, vermi e parassiti, tutti abitanti delle feci umane.
Non a caso, la mancanza di servizi igienici è una delle cause principali di epidemie letali come il colera, e colpisce in particolar modo, donne, ragazze adolescenti e bambini: ogni 15 secondi un bambino muore per via di acqua contaminata da escrementi umani; più del 50 % dei decessi che si verificano nel corso di crisi umanitarie sono provocate da malattie diarroiche; la mancanza di servizi igienici domestici fa in modo che le donne diventino bersaglio di molestia sessuale e stupro quando costrette a urinare o defecare all’aperto o in luoghi pubblici.
Se è vero che il modo migliore per affrontare un problema è quello di risolverlo alla radice, prevenire la trasmissione di malattie tramite l’annientamento di patogeni subito dopo la defecazione è la soluzione più ovvia. E’ quello che fa comunemente un gabinetto. Ma in aree urbane altamente popolate e povere, anche note come slums, il costo di un gabinetto è proibitivo e il circuito fognario inaccessibile. Un servizio igienico dalla relizzazione facile e a basso prezzo è l’alternativa a cui hanno pensato Anders Wilhelmson e Camilla Wirseen, gli inventori di Peepoo.
Peepoo è stata disegnato usando una prospettiva dal-basso che metta al primo posto i bisogni dell’utente, fornisca il massimo dell’igiene e utilizzi il minimo del materiale. Peepoo ha la forma di una busta biodegradabile con uno strato interno che si dispiega a formare un imbuto. Compatta e facile da usare, Peepoo è stata progettata per essere usata una sola volta, da una sola persona, ad ogni ora e in ogni dove. Semplice da produrre, Peepoo può essere venduta a quei consumatori dal bassissimo potere d’acquisto, diventando una soluzione igienica per tutte le tasche.
Dopo il suo utilizzo, se nessun bidone della spazzatura è disponibile nelle vicinanze, Peepoo non contamina l’ambiente una volta annodata, perchè contiene l’urea (un composto chimico anche presente nell’urina) che disattiva tutti gli agenti patogeni degli escrementi nel giro di due o quattro settimane. Grazie alle sue proprietà auto-igienizzanti, Peepoo non ha bisogno d’acqua per essere utilizzata o smaltita e può essere riposta nell’ambiente circostante perchè rimane inodore per almeno ventiquattrore. In questo modo Peepoo può funzionare come soluzione igienica principale o complementare, da utilizzare di notte, a lavoro e a scuola.
Poichè fatta di bioplastica, Peepoo non solo si degrada completamente, ma per via del processo igienizzante messo in atto dall’urea, si trasforma in un preziosissimo fertilizzante da riadoperare per migliorare la sicurezza alimentare dei suoi utenti.
Peepoo è stata testata per la prima volta a Silanga Village, un’area di Kibera (uno slum urbano di Nairobi, il secondo più grande dell’Africa) abitata da più di 20,000 persone, dove i servizi igienici sono quasi del tutto assenti. Qui, Peepoo è oggi venduto, utilizzato e riciclato da più di 4,500 utenti che hanno visto migliorare la loro condizione igienica e di salute, e aumentare le loro prospettive di lavoro, sia formale che informale.
Per maggiori informazioni: www.peepoople.com
Fonte: peepoople.com
Pubblicazione: 07/01/2013 – Ultimo aggiornamento: 07/01/2013
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Mi pare un ottimo prodotto! Utilizza lo stesso principio delle dry toilet (o wc a secco), non c’è bisogno d’acqua e nel contempo si riconvertono le deiezioni in prezioso fertilizzante per i campi!