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La Regione Toscana ha rinnovato oggi la legge sulla Partecipazione, approvata cinque anni fa (prima tra le Regioni italiane) e in attesa di rinnovo dal 31 dicembre 2012. Da quanto si apprende dall’ufficio stampa della Regione, la legge prosegue nel solco già tracciato in questi cinque anni, ma ci sono delle importanti novità riguardanti il Dibattito Pubblico, l’Autorità per la Partecipazione e l’uso delle nuove tecnologie.

La principale novità della nuova legge sulla Partecipazione è che sarà obbligatorio il Dibattito Pubblico (un momento – sulla scia del modello francese – di informazione e confronto con i cittadini nelle fasi preliminari di elaborazione di un progetto, quando diverse opzioni sono ancora possibili) per tutte le opere pubbliche di competenza regionale che superano la soglia di 50 milioni di euro e per la localizzazione di opere nazionali. Sotto i 50 milioni spetterà all’Autorità indipendente decidere se attivare o meno un Dibattito Pubblico, oppure, per progetti che non hanno una rilevanza per tutta la comunità toscana, scegliere di sostenere un processo partecipativo locale.

Inoltre, l’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, a differenza di quanto previsto dalla legge precedente, non sarà rappresentata da una sola persona ma da un organo collegiale composto da tre membri (due designati dal Consiglio regionale ed uno dal presidente della Giunta regionale).

La nuova legge prevede anche un più esteso uso delle nuove tecnologie e una piattaforma informatica per rendere più facile il confronto.

Dopo agosto è previsto un evento in cui saranno raccontati alcuni dei processi partecipativi svolti in questi quattro anni e si discuterà su come fare a entrare nella nuova fase della legge.

Nata per incentivare e diffondere nuove forme e nuovi metodi di partecipazione, dopo 5 anni di applicazione e oltre 100 processi partecipativi finanziati, la legge 69/2007 era decaduta alla fine del 2012 (come previsto dalla legge stessa) e attendeva di essere rinnovata. La legge prevedeva infatti una sua conferma o modifica, in seguito alla promozione di percorsi partecipativi che valutassero i processi partecipativi promossi dalla legge stessa. Il rinnovo della legge è arrivato oggi, 23 luglio 2013, ad opera del Consiglio regionale toscano.

Link: tutte le notizie sulla legge toscana sulla Partecipazione (69/2007)

Fonte: Comunicato
Pubblicazione: 23/07/2013 – Ultimo aggiornamento: 23/07/2013

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Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).

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