Si terrà il 26 luglio 2015 a Bosa, in provincia di Oristano, per la prima volta in Italia un festival dedicato all’economia del dono. Si chiama Sardegna Giftival (gift in inglese significa appunto dono) ed è un festival in cui i beni e le attività condivise saranno tutte rigorosamente donate.
Da mattina a sera, nella splendida terrazza del Blue B&B sui tetti del centro storico di Bosa, si terranno tantissime attività: un corso di pittura ad acquerello offerto da Lucia Vallifuoco, prestigiosa disegnatrice e vignettista, la presentazione e la distribuzione gratuita del libro “33! L’economia che fa cantare di gioia” di Alfredo Meschi e Ilaria Farulli, si giocherà, si discuterà sull’economia del dono, si ascolterà musica dal vivo regalata da musicisti locali, si prenderà l’aperitivo, con cibo e bevande anch’esse frutto di doni.
Giftival nasce dall’iniziativa di un piccolo imprenditore, Sebastiano Zappulla, e di due scrittori, Alfredo Meschi e Ilaria Farulli, autori di svariati libri sull’argomento. «Fino a pochi anni fa l’economia del dono, nota come gift economy, era associata a una generica carità religiosa o a un’utopia irrealizzabile – ci spiega Sebastiano, proprietario del Blue B&B, in cui tutto l’anno è possibile alloggiare senza scambio di denaro – alla luce delle numerose esperienze maturate negli ultimi cinque anni oggi crediamo che le fondamenta siano abbastanza solide per costruire momenti di condivisione allargati e una nuova forma di economia sostenibile e, soprattutto, umana». Un approccio che si basa sul valore d’uso dei beni e delle azioni, e non su quello mercantile e finanziario, e sulla capacità dell’atto di donare di creare relazioni e un senso d’appartenenza a una comunità.
Un festival a dimensione umana, familiare, facilmente replicabile e riproponibile in qualsiasi casa. L’appuntamento è per domenica 26 luglio 2015 a Bosa… regalatevi una domenica diversa e partecipate. L’entrata è (ovviamente) libera!
Link: www.facebook.com/BluBosa
Fonte: comunicato
Pubblicazione: 06/07/2015 – Ultimo aggiornamento: 06/07/2015
Copia pure: sei libero di ri-utilizzare questo articolo, ma ricorda di inserire il link
“Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).
