Le assenze di studenti e studentesse in vista dello sciopero mondiale per il clima di venerdì 27 settembre 2019 possono essere considerate giustificate, stante il valore civico che la partecipazione riveste. Questo in sintesi il contenuto della circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in merito alla partecipazione alle manifestazioni per il terzo Global Strike for Future. Ministero sulla cui facciata campeggia da ieri uno striscione verde con la scritta “Istruzione, no estinzione! Il MIUR per la salvaguardia del clima e dell’ambiente“.
Il ministro Lorenzo Fioramonti ha commentato il provvedimento anche sulla sua pagina Facebook: “Ragazzi e ragazze di ogni Paese stanno scendendo in piazza per rivendicare un’attenzione imprescindibile al loro futuro, che è minacciato dalla devastazione ambientale e da una concezione economica dello sviluppo ormai insostenibile. L’importanza di questa mobilitazione è quindi fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti. È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo”.
La circolare auspica che le scuole possano considerare l’assenza motivata dalla partecipazione alla manifestazione e che i collegi dei docenti valutino la possibilità che la giornata non incida sul numero massimo delle assenze consentite.
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