Il 19 novembre si celebra il World toilet day, ovvero la giornata dedicata ai miliardi di persone nel mondo che ancora non hanno accesso ai servizi igienici di base.
L’iniziativa è stata promossa nel 2011 dalla World toilet organization di Singapore e dal 2013 è stata inserita dalle Nazioni Unite tra le sue giornate ufficiali.
Il tema del World toilet day 2019 è “non lasciare nessuno indietro“, che è l’impegno centrale dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
“L’obiettivo – si legge nei comunicati dell’iniziativa – è dimostrare che un bagno non è solo un bagno; è un salvavita, un protettore della dignità e un creatore di opportunità. Esortiamo tutti a immedesimarsi e immaginare la vita quotidiana di chi vive senza servizi igienico-sanitari e a chiedersi come si possa uscire dalla povertà senza di essi”.
L’accesso all’acqua, ai servizi igienico-sanitari e all’igiene è un diritto umano
L’accesso all’acqua, ai servizi igienico-sanitari e all’igiene è un diritto umano, ma miliardi di persone devono ancora affrontare sfide quotidiane per accedere anche ai servizi più elementari.
Oggi 4,2 miliardi di persone vivono senza servizi igienico-sanitari gestiti in modo sicuro, 3 miliardi di persone non hanno accesso ai servizi igienico-sanitari di base, come bagni o latrine e 673 milioni di persone praticano ancora la defecazione all’aperto. Oltre l’80% delle acque reflue derivanti da attività umane viene scaricato nei fiumi o nel mare senza alcun trattamento, causando inquinamento.
Le malattie legate all’acqua e ai servizi igienico-sanitari rimangono tra le principali cause di morte nei bambini sotto i cinque anni: oltre 800 bambini muoiono ogni giorno per malattie diarroiche legate a scarsa igiene.
L’acqua e i servizi igienico-sanitari adeguati sono una base fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, tra cui buona salute e uguaglianza di genere.
Per affrontare e superare questo problema a livello globale, l’Onu ha definito un obiettivo dedicato ai servizi igienici tra gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, conosciuti come Agenda 2030. L’obiettivo numero 6 è “garantire a tutti entro il 2030 l’accessibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari“. Attualmente purtroppo il mondo è in ritardo nel raggiungimento dell’obiettivo.
Ognuno nel proprio piccolo può fare qualcosa
Tanti eventi vengono organizzati ogni anno in tutto il mondo per aumentare la conoscenza e la consapevolezza sul problema dell’igiene e dei servizi igienici. Ognuno di noi nel proprio piccolo può fare qualcosa, informandosi e impegnandosi a diffondere la conoscenza, organizzando o partecipando a iniziative sul tema.
Non dobbiamo lasciare nessuno indietro mentre estendiamo l’accesso a servizi igienici sicuri, perché i servizi igienico-sanitari sono un diritto umano, chiunque tu sia e ovunque tu sia.
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