È stato inaugurato a Desio (Milano) il primo ipermercato Coop che propone una serie di accorgimenti impiantistici rivolti alla sostenibilità ambientale.
Il punto forte di questa iniziativa riguarda il sistema di illuminazione degli ambienti dedicati alla vendita.
Le tradizionali lampade sono state sostituite con dei dispostivi a LED, ideati appositamente per le esigenze della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) dalla Targetti, azienda del settore dell’illuminazione.
I nuovi apparecchi, chiamati Targetti GDO, hanno sostituito completamente le lampade a scarica in tutto lo store di Desio.
Il nuovo sistema di illuminazione permette di conseguire:
► un beneficio per l’ambiente, considerato il fatto che i LED hanno un minor consumo di energia elettrica a parità di intensità luminosa fornita;
► una migliore conservazione dei cibi dei banchi-freschi, in quanto non produco radiazioni UVA, diminuendo il rischio di alterazione dei prodotti;
► un maggiore comfort luminoso per i clienti perché evita l’abbagliamento dovuto all’illuminazione puntiforme;
► un risparmio sui costi di manutenzione: i TARGETTI GDO non richedono alcun intervento per almeno 50.000 ore.
Non è da sottovalutare il fatto che una corretta illuminazione della merce esposta, contribuisce alla sua valorizzazione, aumentandone così l’appetibilità da parte dei clienti.
I nuovi dispositivi di illuminazione sono stati dotati di un cosiddetto “cervello ottico” capace di emettere una buona luce, adatta ad esaltare le caratteristiche cromatiche dei prodotti illuminato.
Alcuni esempi: è stata scelta una luce ad ampio spettro cromatico in grado di rispettare il colore naturale delle carni, pesce, frutta e verdura. Una luce calda illuminerà invece il reparto vini, mentre per gli scafali generici si è optato per una luce bianca.
Quello di Desio, si è guadagnato l’appellativo “ECOSTORE” anche per altre soluzioni rivolte alla sostenibilità.
L’illuminazione a LED infatti è inserita in un progetto più ampio sul risparmio energetico. Il tetto del punto vendita ospita un impianto fotovoltaico capace di produrre 50.000 kWh annui, evitando di immettere in atmosfera circa 30.000 kg di anidride carbonica.
Non è tutto: un sistema di automazione regola l’accensione e l’intensità luminosa delle lampade, in funzione della luce naturale proveniente dalle vetrate.
Il riscaldamento si ottiene grazie alla rete di teleriscaldamento cittadino e ad un intelligente recupero del calore di condensazione dell’impianto frigorifero, coadiuvato da ventilatori ad alta efficienza e dall’uso di CO2, anzichè R404 nei circuiti a bassa temperatura.
Ed infine recuperatori di calore a flussi incrociati, controllo della qualità dell’aria e circuito a portata variabile, completano gli impianti.
L’iniziativa è frutto di un attento studio che riesce a far incontrare in una soluzione unica diverse esigenze:
► quella della grande distribuzione, il cui scopo è quello di proporre in modo adeguato la propria merce
► quella dei clienti e dei lavoratori del supermercato, che si trovano in un ambiente confortevole, come temperatura e luminosità
► quella della tecnologia, perché si riesce ad installare impianti di ultima generazione, mostrandone così le potenzialità e vantaggi
► quella economico: nonostante la tecnologia utilizzata possa avere un costo maggiore, il risparmio energetico che deriva dal suo utilizzo potrebbe ripagare in breve tempo il costo di acquisto e installazione
► quella ambientale: grazie all’uso intelligente dell’energia e all’uso di fonti alternative, che abbattono le immissioni dannose in atmosfera dovute alle fonti fossili.
Si tratta di un progetto pilota, che potrebbe rappresentare un buon esempio per tutto il settore della grande distribuzione e non solo. Importante sia per l’ambiente che per l’immagine delle aziende stesse.
Fonte: comunicato stampa Targetti
Pubblicazione: 15/12/2009 – Ultimo aggiornamento: 15/12/2009