Ragazzi, qui fa davvero un gran freddo: gelo, steppe siberiane, tundre, vento sibilante in dolby surround. Tu che vai incontro agli elementi e non ti senti più le orecchie e la faccia. Ti volti e intorno a te vedi solo la dacia del Dottor Zivago, con i vetri delle finestre cristallizzati. Dappertutto un bianco abbagliante e tu, in piena depressione termica, a mettere su i dischi dei Beach Boys, a spalmarti l’olio solare per sentire il caldo conforto estivo, a sognare i fiori gialli della primavera.
Che fare di noi in queste gelide sere? Sarebbe la volta buona per leggere l’Ulisse di Joyce, dico io, per fare qualcosa che serva. Incredibile come tutti se ne vadano in giro ciarlando del più e del meno, mangiando pop-corn e guardando Avatar, senza avere mai letto Cervantes. C’è poco da stare allegri.
Ma divago. Dicevamo: che fare di noi in queste gelide sere? Come occupare il tempo?
Come dite? Facendo eco-sesso? Ecco, il sesso. Siete i soliti zozzi!
Ma sì dai, sarà banale ma è sempre efficace. E immagino che le vostre zozzerie debbano essere sicure e verdi, ecologiche e sostenibili, ci mancherebbe altro! Perciò vi parlerò di un suggerimento vegano che fa al caso vostro: i preservativi vegan!
La scelta vegana, si sa, non si ferma solo alla tavola, ma si estende anche ad altri aspetti della vita, ecco il perché di questi preservativi vegan.
Solitamente, per realizzare i preservativi si utilizza la caseina, una proteina del latte. E il latte non è considerato un alimento vegan, “perchè per produrlo la mucca deve partorire un vitello l’anno, che viene poi macellato”, dicono i Vegani di stretta osservanza. Così via libera ai preservativi Condomi, prodotti senza caseina, in due varietà diverse e approvati dalla Vegan Society inglese.
Sempre restando nell’ambito della contraccezione ecologica, ecco un’altra super-futuristica invenzione per voi! Alcuni scienziati australiani hanno studiato come inserire un microchip nel corpo maschile, e precisamente nei vasi deferenti (la parte dell’apparato genitale maschile che trasporta lo sperma). Così, quando l’uomo è in procinto di avere rapporti sessuali, può premere il tasto “pausa” su un dispositivo che invia delle onde magnetiche al microchip che sta nelle parti intime. Il chip traduce le onde inviate in onde acustiche, che poi fanno espandere il chip, bloccando l’afflusso di liquido seminale attraverso il dotto deferente.
Facile, sicuro, ecologico? Sì sì, ma terribilmente inquietante. Pare di stare dentro Terminator in versione porno. “Caro andiamo a letto? Ah, ricorda di abbassare le tapparelle, spegnere la luce in cucina e tirare giù il microchip del tuo pisello.” No no no, per cortesia, amore, veniamoci incontro, troviamo un’altra soluzione, ché così non si può!
Boh, altri metodi contraccettivi verdi e sicuri non mi vengono in mente.
Ah sì, uno lo conosco: il mal di testa. Pare funzioni sempre.
Sì, col cavolo! Funzionava. Se non che, mentre navigo su internet cercando disperatamente di non lavorare, mi imbatto in un articolo che dice più o meno così:
“Nuova scoperta scientifica! Il sesso fa passare il mal di testa!”
Siete alla ricerca di un modo naturale per eliminare questa terribile emicrania? Un recente studio su 84 donne ha dimostrato che c’è una cura naturale per chi soffre di mal di testa, ed è efficace tanto quanto l’assunzione di farmaci: il sesso. Questa può essere certamente una cattiva notizia per quelle tra voi che desiderano utilizzare mal di testa come scusa per evitare le zozzerie e le avances del partner assillante, ma è stato accertato che il 61% delle donne coinvolte nello studio hanno provato un qualche tipo di sollievo – rispetto al 60-80% che segnalano lo stesso sollievo grazie all’utilizzo di farmaci contro emicrania.
Ho capito, meglio il sesso delle medicine. Ok. Però io a questo punto mi sento in dovere di segnalare due cose:
1- Notate come si dia per scontato il fatto che SOLO le donne cerchino pretesti per non fare sesso e mai gli uomini. Io non sono affatto d’accordo su questo, insomma, mi pare decisamente discriminatorio.
2- Il sollievo di cui si parla è ovviamente momentaneo, no? Dopo il sesso il mal di testa ti tornerà più feroce che mai, è come pestarsi un piede per non sentire il mal di testa, dura poco, poi passato uno torna l’altro. Mah…
Insomma, a tal proposito avrei tante altre cose da dire, ma lasciamo perdere per oggi. Sono solo un umile eco-sessuologo, e le mie teorie non verrebbero prese in considerazione. E poi, sapete, oggi non mi va, ho un gran cerchio alla testa…
Link:
► comodo.it/…/condomi_fruitcolor
► wikipedia.org/…/Veganismo
► vegansociety.com
► greendaily.com
Pubblicazione: 12/02/2010 – Ultimo aggiornamento: 12/02/2010