Domenica 23 marzo 2014 parte “Bergamo, Mind the City”, un progetto per coinvolgere i giovani in una mappatura creativa degli spazi pubblici, esplorando la città e facendo emergere i bisogni degli abitanti nei confronti di questi luoghi.
Due le attività in programma: la mappatura degli spazi pubblici reali e potenziali della città (con il coinvolgemento dei giovani fra i 14 e i 30 anni), e degli incontri di narrazione di buone idee (con soggetti che hanno realizzato progetti sullo spazio pubblico).
La mappatura interesserà gli spazi pubblici già in uso quali piazze, parchi, biblioteche, musei e centri culturali, oratori o sedi di associazioni che funzionano da punti di ritrovo, incontro, inclusione, che sono aggregatori di persone di diverse età, religione, genere, nazionalità e che danno vita a forme, anche inaspettate, di solidarietà e integrazione. Ma anche di spazi pubblici potenzialmente recuperabili o attrezzabili, come negozi sfitti, edifici dismessi o parchi poco frequentati.
Il progetto – ideato e realizzato dell’associazione Croce e Punto e selezionato dal Comune di Bergamo con un bando per l’individuazione di proposte rivolte ai giovani – è aperto “a avventuriere e cantanti stonati, architetti e street artists, maestre di orienteering o di yoga, video-makers, poeti e scrittrici in erba, bikers&skaters, urbanisti e geografe, metallare&hippies, fotografi, fan delle serie-tv, quelli-che-si-alzano-al-mattino-presto-per-andare-a-correre, guerrilla gardeners, ingegneri e rabdomanti, bloggers, informatici dagli occhiali ovali e vicine di casa… cittadini e cittadine e tutti quelli che non rientrano nelle precedenti categorie, di età compresa fra i 14 e i 30 anni”.
Si comincia quindi domenica 23 marzo alle ore 18 presso lo Spazio Polaresco, una struttura del Comune di Bergamo dedicata ai giovani, con le presentazioni ufficiali, dell’idea e della associazione, e il lancio dell’invito rivolto ai giovani a partecipare al progetto.
Sino a luglio è inoltre previsto un primo ciclo di incontri – eventualmente replicabile dopo l’estate – con presentazioni di buone idee e buone pratiche: si racconteranno esperienze di associazioni o gruppi di cittadini che con la cultura, l’innovatività e la creatività producono rigenerazione urbana e coesione sociale e che vogliono essere una ispirazione per far nascere buone idee. Anche grazie al confronto con buone idee e progetti, bergamaschi e non, potranno nascere idee e progetti buoni per la città.
Per info:
Fonte: comunicato
Pubblicazione: 15/03/2014 – Ultimo aggiornamento: 15/03/2014
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“Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).