Il 26 aprile 2010 a Francavilla Fontana (Brindisi) si terrà il convegno “Progettare la normalità attraverso la partecipazione“, esperienze di pianificazione e progettazione partecipata.
Sarà presente Lucien Kroll, uno dei grandi maestri riconosciuti dell’architettura sostenibile internazionale.
L’evento si terrà lunedì 26 aprile 2010, ore 15.30, a Francavilla Fontana (Brindisi), nella stupenda struttura ottagonale di Madonna delle Grazie (nei pressi dell’ospedale Camberlingo), sede del neonato “Caffè Letterario …a Sud Est”.
Il convegno “Progettare la normalità attraverso la partecipazione” è organizzato dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, sezione di Brindisi, in collaborazione con il Caffè Letterario …a Sud Est e l’Ordine degli Architetti PPC di Brindisi.
L’evento è patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana, dall’Assessorato all’Assetto del Territorio della Regione Puglia, dalla Provincia di Brindisi e dall’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Programma
Saluti
► Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana
► Amministrazione Provinciale di Brindisi
► Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC Brindisi, arch. Fulgenzio Clavica
► Presidente del “Caffè Letterario …a Sud Est”, Savino D’andrea
Interventi
►Assessore comunale all’Urbanistica, arch. Roberta Lopalco
“Sulla programmazione dell’Amministrazione Comunale riguardante la partecipazione”
►Presidente sez. Inbar Brindisi, arch. Gabriella Verardi
►Coordinatrice Scientifica Wittfrida Mitterer
Istituto Nazionale di Bioarchitettura
Relazione
►Lucien Kroll
“Esperienze e processi partecipativi”
Dibattito e conclusioni
Lucien Kroll è nato a Bruxelles nel 1927. Architetto, è autore di molti saggi e articoli pubblicati sulle più prestigiose riviste internazionali. Lucien Kroll è uno dei grandi maestri riconosciuti dell’architettura sostenibile internazionale. Impegnato sui temi della partecipazione, del recupero urbano e della sostenibilità ambientale, antiaccademico, anti-star, massima espressione dell’ecologia concreta e dell’architettura a misura d’uomo. Le sue opere e le sue idee hanno influenzato e fatto da guida per generazioni di architetti.
L’architettura di Kroll si modella sullo spirito dei luoghi e su chi li abita, privilegiando il processo creativo continuo contro la sterile perfezione.Tra le sue opere vanno ricordate la Facoltà di medicina a WoluWé-Bruxelles, il recupero di insediamenti residenziali moderni a Alençon, Béthoncourt, Hellersdorf, il Liceo ad alta qualità ambientale di Calais, la Maison de l’Environnement a Belfort. Tra le sue pubblicazioni, The Architecture of Complexity, London 1986, Buildings and Projects, New York 1987, Enfin chez soi. Réhabilitation des préfabriqués, Paris 1996.
Informazioni:
Savino D’Andrea
Presidente del Caffè Letterario a Sud Est
brindisi@bioarchitettura.it
redazione@studioeffedi.it
Fonte: www.carpediemoria.it
Pubblicazione: 24/04/2010 – Ultimo aggiornamento: 24/04/2010