Parte il 27 settembre 2010 a Milano la 3a edizione di Dressed Up, la sfilata di moda critica e indipendente, organizzata da Isola della Moda.
Dopo il successo delle edizioni precedenti, per il terzo anno consecutivo verranno proposte le creazioni di quindici stilisti indipendenti, selezionati sulla base di criteri che coniugano stile, progettualità e sostenibilità.
Sfileranno inoltre capi e accessori realizzati attraverso progetti di commercio equo e di cooperazione allo sviluppo con organizzazioni del Sud del mondo, in particolare con Altromercato e la Cooperativa sociale Mani Tese.
Dressed Up (D+UP) rappresenta un’occasione per dare risalto e visibilità a chi fa moda “dal basso”, chi conduce un lavoro originale senza peraltro venir meno al rispetto della dignità dei lavoratori e dell’ambiente. Perché la moda può e deve essere critica e sostenibile.
La sfilata si svolgerà in contemporanea con la Settimana della Moda milanese e, per sottolineare la sua presa di posizione – in contrasto con il mondo patinato delle copertine – sarà rigorosamente aperta al pubblico, sia come spettatore in sala che come protagonista in passerella. Infatti, sfileranno non modelle, ma mamme, studentesse, lavoratrici, che hanno preso parte al casting organizzato per l’occasione (le adesioni sono state chiuse il 31 luglio).
Tutto questo per mandare un chiaro messaggio: la moda è di tutti, nessuno escluso.
La moda è anche la Ong cambogiana M’Lop’Tapang, che da anni collabora con Mani Tese per il sostegno ai bambini di strada, e il loro reinserimento nelle famiglie d’origine, attraverso progetti di formazione e attività generatrici di reddito per le madri; la moda è anche sinonimo di abbigliamento e accessori equosolidali, come quelli della collezione “Fair Trade Fashion”, presentata da Altromercato; la moda è filiere produttive trasparenti, utilizzo di materiali naturali, cura dell’ambiente. La moda sono 13 nuovi stilisti, pieni di talento e di idee “verdi”.
La moda etica vi aspetta a Milano, dal 27 settembre al 2 ottobre, con Dressed Up, all’interno di So critical, so fashion: moda e consumo critico si incontrano, grazie a Isola della moda e Terre di mezzo Eventi, in collaborazione con AG22, per definire il nuovo stile estetico che è anche il nuovo stile di vita. L’obiettivo è unire piccole imprese di qualità e attente all’ambiente, giovani marchi indipendenti e progetti stilistici socialmente responsabili.
Per maggiori informazioni:
dressed-up.it | isoladellamoda.net | criticalfashion.it
Fonte: comunicato stampa
Pubblicazione: 13/09/2010 – Ultimo aggiornamento: 13/09/2010
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“Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).
che figata, e che designer!