Proprio in questo periodo, nella stagione degli accoppiamenti, schiere di lucidi e verdi rospi attraversano le strade, anche in zone particolarmente trafficate del nostro Paese, per raggiungere la propria compagna. Spesso, però, questa marcia d’amore viene interrotta dalle automobili che – ops -schiacciano, più o meno inavvertitamente, i piccoli animali innamorati.
A lanciare l’allarme è l’ENPA (Ente nazionale protezione animali) di Treviso, che chiede l’aiuto di volontari per salvare i viscidi animaletti da una morte certa.
Con i primi tepori primaverili migliaia di esemplari maschi si risvegliano e si avventurano al di là della strada per rispondere al richiamo dell’amore e trovare la propria dolce metà. Ma come in tutte le tragedie romantiche che si rispettino, per molti c’è la morte che li aspetta, causata dagli automobilisti incauti. Ma queste ed altre sono le tragedie dell’ammore.
Hey, dimenticavo! Buon San Valentino miei cari!!
Il fatidico/famigerato appuntamento si avvicina e con lui quasi 214 milioni di rose, 2,5 miliardi di dollari in gioielli, 180 milioni di cartoline d’auguri, 36 milioni di scatole di cioccolatini a forma di cuore, tonnellate di animali di peluche e altro ancora. Tutte queste cose pesano, soprattutto se si pensa che i fiori sono solitamente coltivati con tonnellate di pesticidi tossici, l’industria mineraria ha lasciato cicatrici aperte e acqua inquinata sul pianeta, la deforestazione ha creato deserti aridi, la raccolta di cioccolato in certi paesi produce condizioni di lavoro sottopagato.
Lo spreco diventa ancora più evidente con i fiori, la maggior parte dei quali, specialmente nei grandi centri, provengono dalla Cina.
Eco-Way calcola che se le circa 17 milioni di rose che ogni San Valentino vengono vendute in Italia provenissero tutte dal Paese asiatico, sarebbero responsabili dell’emissione di 4 tonnellate di CO2.
Per evitare questo spreco basta chiedere al fioraio la loro provenienza, d’altronde i fiori assorbono CO2 e soprattutto sono biodegradabili, a differenza di altri prodotti in plastica o in altri materiali che ci seppelliranno tutti e tra centinaia di anni saranno ancora lì! Se proprio vogliamo regali che ci sopravvivano meglio regalare piante d’appartamento, fantastiche bombe di semi o semplicemente piantare degli alberi.
Ma, hey, non voglio fare il guastafeste a tutti i costi! Troviamo insieme qualcosa che non distrugga il mondo né la vostra relazione appena nata!
Vanno sempre bene i regali fatti con le nostre mani con materiali riciclati oppure idee non necessariamente materiali, all’insegna della sostenibilità ambientale.
Per i più mielosi e appiccicaticci tra voi suggeriamo cioccolatini ecosostenibili, per la cui realizzazione non vengono impiegati conservanti o sostanze chimiche. In alternativa possiamo acquistare cioccolatini equo-solidali.
Per un regalo un po’ più osé si può pensare a della biancheria intima ecologica. Si tratta di capi realizzati in lenpur, fibre ricavate dagli scarti del legno.
Se volete regalare gioielli, effettuate l’acquisto da gioiellieri che sono certificati per l’approvvigionamento di metalli preziosi e pietre preziose in un modo ecologicamente e socialmente responsabile.
Una cosa semplice da fare può essere quella di inviare cartoline elettroniche al posto di quelle reali, sarà poco romantico, ma anche le automobili lo sono. Certo, sarebbe meglio spostarsi in carrozza e rientrare prima di mezzanotte per evitare che il nostro mezzo verde si rivolti contro di noi lasciandoci rovesciati sull’asfalto ad annaspare tra semi e polpa di zucca, ma – ahimè – non sempre le cose vanno come vorremmo! Se poi siete degli inguaribili romantici e proprio non volete rinunciare alla carta, è sempre possibile acquistare bigliettini in fibra riciclata o comunque certificata FSC a difesa delle foreste.
Cenetta romantica? Ok, ci sto. Allora è cosa buona e giusta scegliere un ristorante specializzato nell’uso di prodotti coltivati a livello locale, degustare cene ecologiche a “chilometri zero“, a base cioè di prodotti locali.
Per chi ama i regali convenzionali c’è il sito internet Lush.it, in cui trovare cosmetica, saponi, shampoo, bagnoschiuma, creme e tonici per il viso e corpo, e molto altro ancora. La filosofia di Lush è improntata all’utilizzo di materiali assolutamente naturali. Lush intrattiene rapporti commerciali esclusivamente con fornitori che non praticano né commissionano test sugli animali.
Se però siete meno legati alle cose materiali avrei un’idea in serbo per voi. Certo, immagino che pochi di voi conoscano il serbo, per cui meglio farò a tradurla nell’italico idioma. Eccola: cosa c’è di più romantico (e privo di packaging inquinante) che regalare una stella? Basta sfogliare il catalogo, sceglierla, decidere a chi dedicarla e si riceverà un apposito certificato di possesso. Un regalo semplice e spiazzante. Ovidio lo sapeva bene, le anime dei migliori vengono tramutate in stella dagli dei, e noi a lui ciecamente crediamo.
Magari di San Valentino e delle feste comandate non ve ne frega niente, non avete proprio voglia di festeggiare, siete single, non vi piace seguire la massa, l’amore si dimostra ogni giorno non agli appuntamenti da calendario, ok ok. Basta ignorare questo articolo e saremo tutti amici come prima!
Come dite? È troppo tardi, oramai siete arrivati fino a qui? Vi aspettavate sesso e siete rimasti delusi da questa melassa? E vabbè, dai, inviate una email di protesta e verrò a casa vostra a farmi frustare a comando. Scrivete a: postadelcolon@marraiafura.com – che ve lo dico a fare.
P.S.
W L’AMMORE!!!
Link:
► Ecologiae
► Ecoo.it
► Ecoblog
► Starregistry
Pubblicazione: 09/02/2011 – Ultimo aggiornamento: 23/10/2018
Copia pure: sei libero di ri-utilizzare questo articolo, ma ricorda di inserire il link
“Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).
Bellissimo l’articolo!
No ma Lush NO!! per carità.. non è assolutamente una ditta che fa inci verdi!
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