Care amiche e cari amici dell’eco-sesso, molti di voi conosceranno il film Proposta Indecente, in cui un affascinante ma evidentemente insicuro Robert Redfort era disposto a pagare un milione di dollari per una notte d’amore con la bella Demi Moore.
A suo tempo il dibattito si scatenò furibondo! Accettare o meno? Moralismo, pruderie, venalità?
Allora, io per una cifra simile accetterei subito e rilascerei anche lo scontrino fiscale, ma questo è un altro discorso! Ora, la questione salita alla ribalta delle cronache è ancora più interessante: che ne direste di fare all’amore contro il nucleare? Di concedervi per una notte ad un uomo potente per convincerlo ad abbandonare un programma atomico?
Tranquilli, non vi stiamo facendo una nostra proposta indecente, e non stiamo parlando dell’Italia! Siamo in Germania, dove Richard Wulff, presidente della Repubblica Federale, deve decidere entro la fine dell’anno se la legge che prolunga l’attività di 17 centrali nucleari, adottata a fine settembre dai deputati, può entrare in vigore senza l’avallo del Consiglio Federale (Bundesrat).
Come convincere il presidente a non firmare? L’idea è venuta alla 32enne giornalista (ma anche conduttrice televisiva, scrittrice, cantante, starlette e attrice) Charlotte Roche. La signorina ha proposto al presidente una notte di sesso in sua compagnia in cambio del veto alla legge sul prolungamento dell’attività delle centrali nucleari tedesche deciso dalla cancelliera Merkel.
Charlotte Roche è famosa in patria per il best seller “Zone umide” in cui ha raccontato le esperienze sessuali di una diciottenne, un libro che ha suscitato scalpore ma si è anche guadagnato appellativi come “manifesto del neofemminismo”.
Secondo quanto avrebbe scritto sul Der Spiegel, la nostra eco-eroina sarebbe disposta ad “andare a letto con lui se non firma”. Aggiungendo inoltre: “mio marito è d’accordo. Adesso sta alla First Lady dare il suo ok”.
La Roche, ha anche aggiunto un provocante “Io sono tatuata” con sottinteso “vieni a scoprire dove” indirizzato al presidente, e spiega la sua piccante offerta con la paura che le fanno i siti tedeschi di stoccaggio delle scorie nucleari e l’inquinamento nucleare delle falde acquifere.
Questo è vero eco-sesso, o no?! La Bild si domanda se sia “completamente impazzita”, parla di “proposta immorale” (e non si riferisce alla Merkel e al progetto nucleare tedesco! ndr).
Cosa pensare di questa notizia? Una boutade? Una cosa seria? Una intraprendente scrittrice che vuole farsi pubblicità sfruttando l’ondata popolare? Un tradimento delle tematiche ambientaliste a fini personali? Ne avevamo già parlato a proposito di Fuck for Forest: i mezzi sporchi per ottenere fini leciti, sono accettabili o meno?
Non so, decidete voi, è fuor di dubbio che questa sparata abbia portato sulle pagine dei quotidiani di mezzo mondo la notizia e – di conseguenza – catalizzato l’attenzione anche sulla questione delle vecchie centrali nucleari tedesche.
Per il resto: siete grandi, eco-zozzoni e vaccinati, decidete da soli cosa ne pensate!
W L’AMMORE!
Fonte: corriere.it
Pubblicazione: 16/11/2010 – Ultimo aggiornamento: 16/11/2010
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