Si chiama Energy Empire il gioco di società da tavolo ideato da tre giovani laureati sardi, Gianluca Carta, Giuseppe Nieddu e Martina Manieli, e dedicato alle energie rinnovabili.
Il gioco, destinato ad un pubblico dai 14 anni in su, mira al coinvolgimento e alla sensibilizzazione sulle energie rinnovabili e le fonti naturali, la sostenibilità ambientale e il rispetto dell’ambiente.
Energy Empire non è un gioco qualsiasi: rappresenta il progetto conclusivo di un Master sulle Energie Rinnovabili organizzato da Isforapi (l’istituto di formazione dell’Apisarda) e di un successivo stage presso CRS4 e Laboratorio Scienza Srl.
L’obiettivo di Energy Empire è “uscire dai canoni della comunicazione scientifica per raggiungere un pubblico più vasto”.
Come funziona Energy Empire?
Ogni giocatore rappresenta una Nazione, con una domanda di energia e una possibilità di spesa.
Lo scopo del gioco è sostituire gradualmente l’energia prodotta da fonti fossili con quella generata da fonti rinnovabili.
Il giocatore dovrà essere abile a districarsi fra costi, installazioni, ricerca e rinnovità, adottando la strategia migliore per diventare il primo Paese ad essere alimentato solo con energia rinnovabile.
Vince il primo giocatore capace di soddisfare il totale del suo fabbisogno energetico con le energie rinnovabili, oppure chi rimane in gara per ultimo.
Si hanno a disposizione:
► un piano da gioco, raffigurante l’Europa, su cui sono evidenziate le 5 Nazioni con le quali è possibile giocare,
► un dado a 12 facce
► pedine di varia grandezza, suddivise per colore o forma, simboleggianti le quattro forme di energia rinnovabile (solare, eolica, idroelettrica e biomassa)
► varie carte e cartoncini riguardanti domande e certificati
► la tavola pitagorica
► le banconote degli Ecoins
Link: www.energyempire.net – info@energyempire.net
Fonte: energyempire.net
Pubblicazione: 16/06/2010 – Ultimo aggiornamento: 16/06/2010