Experimentdays, l’evento dedicato all’abitare collaborativo, arriva in Italia con attività seminariali e informative, tavole rotonde, momenti di confronto partecipativo e la presenza di numerosi espositori del settore.
Una tematica, quella dell’abitare collaborativo, che suscita sempre più interesse e curiosità, specialmente nelle grandi città, dove tante persone decidono di vivere in complessi abitativi condivisi.
Niente paura, non vogliamo convincervi a condividere stipendi e spazzolini con i vostri vicini di casa e nemmeno a condurre una vita di comunità forzata, “parlare di abitare collaborativo e co-housing – ci racconta Liat Rogel, responsabile dell’iniziativa – non è sinonimo di perdita della privacy personale e familiare, tutt’altro”. Liat vive a Milano in un complesso abitativo nato proprio da una sperimentazione di housing collaborativo: il suo appartamento ha tutto ciò che si trova in ogni casa, gode semplicemente di spazi e servizi in più e quando qualcuno va a trovare lei e la sua famiglia resta piacevolmente sorpreso delle opportunità che hanno.
Oggi il co-housing parla il linguaggio dell’economia della collaborazione e della tecnologia e l’Experimentdays vuole mostrare come questo modo di vivere gli spazi abitativi possa essere un valido supporto alla gestione della vita quotidiana riuscendo a migliorarne la qualità, grazie anche alla presenza di ambienti condivisi che permettono di instaurare relazioni spontanee e genuine, mai rigidamente fissate con regole imposte. Per far comprendere queste e altre caratteristiche dell’abitare collaborativo, l’associazione Housing Lab – che organizza l’evento – ha accompagnato in diverse visite guidate molti curiosi e interessati all’argomento, che hanno potuto vedere con i propri occhi come si vive in condomini o strutture abitative di questo genere.
L’evento, finanziato anche grazie al supporto di Federabitazione-Confcooperative, nasce dal lavoro di un gruppo di appassionati esperti del settore: “dietro all’organizzazione dell’Experimentdays – tiene a precisare Liat – c’è un team formato da tante persone, molte delle quali giovani, provenienti soprattutto dal mondo del design dei servizi, che con grande impegno e passione hanno dedicato tempo ed energie al progetto”.
Ad accogliere la fiera, come detto, la città di Milano – che ripropone l’iniziativa già rodata a Berlino – e che già ospita e sperimenta da tempo progetti non solo di housing collaborativo ma anche di social street e di sharing economy. La speranza è però che l’iniziativa si diffonda anche in altre città, del resto “nasce per essere destinata al locale, e tramite essa i cittadini interessati possono o potrebbero cercare casa, come avviene già da tempo a chi va in fiera a Berlino”.
L’Experimentdays si rivolge non solo ad un pubblico specializzato, che recandosi può raccogliere contatti, condividere competenze e migliorare la propria attività, ma anche a cittadini curiosi che vogliono avvicinarsi alla tematica e, perché no, provare a sperimentare l’abitare collaborativo nella propria vita.
L’appuntamento è a Milano sabato 11 e domenica 12 ottobre 2014… ve lo ripetiamo: co-andateci!
Per info:
Pubblicazione: 10/10/2014 – Ultimo aggiornamento: 11/10/2014
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“Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).