Riceviamo, e con piacere pubblichiamo, un interessante resoconto della prima azione del gruppo Guerrilla Gardening Trebisacce.
L’azione del gruppo di “giardinieri guerriglieri” si è svolta nel mese di agosto del 2010 appunto a Trebisacce, comune calabrese di circa 9.000 abitanti in provincia di Cosenza.
Un’azione semplice e facilmente replicabile. Gli ingredienti sono i soliti: una aiuola secca e sporca, qualche piantina e tanta buona volontà! 🙂
Buona lettura e… buona guerrilla!
Prima azione di Guerrilla Gardening Trebisacce.
L’organizzazione parte dal web e precisamente da due persone. In due giorni viene messa in piedi su facebook la pagina dell’evento. L’azione è precisa e semplice, basta portarsi da casa una pianta e qualche attrezzo tipo vanga, piccone e terriccio.
L’appuntamento è alle 2 del mattino del 24 agosto 2010 al pontile in via dei Saraceni.
Gli organizzatori dell’evento si riuniscono prima davanti ad un bar, da li si dirigono verso un magazzino messo a disposizione da Pierpaolo, dove sono state poste le piante e gli attrezzi per il guerrilla gardening. Gli organizzatori insieme ad alcuni partecipanti preparano dei cartelli con su scritto “dai da bere anche me” nel retro invece vi è il logo Guerrilla Gardening Trebisacce creato da Dodò.
Una volta caricate le piante sui furgoni viene attaccato sugli sportelli il logo ben visibile Guerrilla Gardening Trebisacce. E’ tutto pronto, si parte… tutti mettono in moto e il sottoscritto inizia a riprendere con una videocamera l’azione da un altro furgone.
Pochi minuti di tragitto e si arriva a destinazione precisamente all’ 1:45. Alcuni del gruppo iniziano a ripulire il pontile e con la sabbia scrivono “Guerrilla” sulla pavimentazione. Passano quindici minuti e intanto si forma attorrno un capannello di curiosi .
Ore 2.:00 spaccate inizia la prima fase che è quella di ripulire i due grandi vasi posti sul pontile pieni zeppi di rifiuti. Una volta ripulito il tutto, abbiamo inserito nei vasi del terriccio nuovo pieno di sostanze organiche.
L’azione è corale, infatti alcuni passanti non sono rimasti a guardare si sono messi subito a disposizione procurando acqua e altro terriccio.
Cactus, Yukke e altri fiorellini colorati emergono dando vita e colore ad un pontile di solo cemento. Una volta finita l’azione viene posto il cartello con su scritto “dai da bere anche me” e Silvia ha anche lasciato un bigliettino con il seguente messaggio “Le piante e i giovani sono il futuro di una nazione… una nazione senza piante né giovani non ha futuro”.
Ore 3:00 si passa alla seconda location nel parchetto p.zza Marco Polo, dove tanti bambini giocano tutto il giorno, qui non cresce un filo d’erba, la terrà è arida e il lavoro è duro e faticoso.
A turno iniziamo a picconare il terreno che sembra quasi una roccia. La nostra tenacia, e in particolar modo quella di Paolo, un caterpillar rabbioso fa in modo che le piantine abbiano una nuova dimora.
Passano i minuti e la gente aumenta sempre di più l’azione diventa sempre più corale, chi si adopera con l’acqua per ammorbidire quel terreno, chi trapianta le piantine, chi dispone i sassolini per abbellire quel piccolo spazio.
Alessandro vicino ad un albero crea un’installazione con delle bottiglie, piantine ed una maschera proprio a rappresentare la morte della natura.
A lavoro terminato un angolo del parco è tornato in vita, grazie alla vitalità di tutti è stata portata a termine la prima incursione di Guerrilla Gardening.
La maggior soddisfazione è stata vedere il giorno successivo a p.zza Marco Polo il terreno delle piantine umido, visione degna del miglior atto di civiltà e tanti bambini osservare i fiori.
Un piccolo documentario è stato montato a testimonianza della prima azione di Guerrilla Gardening, regia di Luigi Mazzei con le musiche di Gianluca Pichierri (Amc Berlin).
Soddisfatti della prima azione torneremo presto all’attacco.
Luigi Mazzei / Guerrilla Gardening Trebisacce
Link:
Guerrilla Gardening Trebisacce su Facebook
Le aree interessate dal Guerrilla gardening su GoogleMaps
Fonte: Guerrilla Gardening Trebisacce | Foto: Antonella Cordaro e Franz Apolito
Pubblicazione: 21/10/2010 – Ultimo aggiornamento: 21/10/2010
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