Il posto in cui si sceglie di vivere offre cultura, servizi e svaghi… ma ha anche bisogno di essere rispettato e, perché no, coccolato.
Ogni città va curata e amata dai suoi abitanti. Anche Napoli è una di queste. E molti dei suoi cittadini hanno deciso di occuparsi di lei, organizzando una “guerrilla di civiltà”.
Stiamo parlando di CleaNap, “una proposta di performance socialmente utile”: un gruppo autorganizzato e autofinanziato che, armato di scope e guanti, ha deciso di riunirsi per fare Piazza Pulita.
Il gruppo si organizza sul blog cleanap.wordpress.com e su facebook e si incontra non per “sostituirsi a quella che dovrebbe essere la normale pulizia e manutenzione di una piazza” ma nell’intento di lanciare delle “provocazioni costruttive ed operose, per sensibilizzare i concittadini e le istituzioni”.
Un’azione dal basso nata in modo spontaneo che coinvolge sempre più persone e a cui tutti possono prendere parte, sia partecipando alle “spedizioni pulitive”, che contribuendo con fiori, detersivi e scope, o ancora semplicemente con il passaparola.
CleaNap è ovviamente un gioco di parole tra il verbo clean (pulire) e Nap(oli). Si pronuncia allo stesso modo di “Clean up”, il cui significato rimanda anche a ripulire, raccogliere e, perché no, a regolare e moralizzare. Proprio questo è lo scopo di CleaNap: rendere coscienti i cittadini che il benessere di Napoli è il benessere di tutti e che la città appartiene ai suoi abitanti.
Fatevi coinvolgere!
(CleaNap lavora con i Friarelli Ribelli per una Napoli più pulita!)
Fonte: CleaNap
Pubblicazione: 13/09/2011 – Ultimo aggiornamento: 13/09/2011
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“Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).