Si svolgerà a Bologna, e in altre quattro città dell’Emilia Romagna – Parma, Ferrara, Reggio Emilia e Rimini – la quinta edizione del Festival IT.A.CÀ, dedicato al turismo responsabile.
L’iniziativa, che aprirà i battenti il 25 maggio e si protrarrà fino al 2 giugno 2013, è organizzata dall’associazione Yoda, dalle ong Cospe, Cestas e Nexus Emilia-Romagna e dall’Associazione italiana turismo responsabile (Aitr) con la collaborazione di oltre 100 partner locali, regionali e internazionali.
Il Festival, con più di 150 eventi in programma e tantissime attività collaterali, si propone come una vetrina di progetti italiani e internazionali che porteranno i visitatori a scoprire insieme il mondo del turismo sostenibile: oltre a convegni, itinerari, mostre e spettacoli, l’evento offre laboratori, attività per i bambini, contest fotografici e letterari.
Tantissime le tematiche trattate: il viaggio e l’ospitalità, l’ambiente, le migrazioni, la cittadinanza globale e, naturalmente il turismo nelle sue molteplici sfaccettature, criticità e punti di forza.
Il viaggio di IT.A.CÀ inizia sabato 25 maggio con gli appuntamenti organizzati insieme a Slow Food e a Terra Equa (il festival del commercio e dell’economia solidale), e si chiude domenica 2 giugno con la “Borsa del turismo delle 100 città d’arte d’Italia” (da venerdì 31 maggio) e con il concerto di Arto Lindsay presso la Sala Borsa in Piazza del Nettuno a Bologna.
Da segnalare infine alcune opportunità offerte quest’anno in occasione del festival, come lo sconto, per raggiungere Bologna, del 30% su tutti i treni Freccia Trenitalia e la Bologna Welcome Card (20 euro) che permetterà di entrare nei palazzi e nei musei, di spostarsi con i mezzi pubblici e di partecipare a visite guidate per la città. Numerosi anche gli sconti e le offerte speciali presso più di 200 strutture ricettive.
Tutti gli eventi di IT.A.CÀ sono a ingresso libero.
IT.A.CÀ migranti e viaggiatori
Festival del turismo responsabile
Bologna, dal 25 maggio al 2 giugno 2013
Sito: www.festivalitaca.net
Scarica il programma (in pdf)
«Perchè il viaggio responsabile parte da casa e arriva a casa
(“ît a cà”, in dialetto bolognese, vuol dire “sei a casa?”),
una qualsiasi casa, una qualsiasi Itaca da raggiungere,
dove più che la meta conta il percorso
e il modo in cui ci si mette in cammino…»
Fonte: Comunicato
Pubblicazione: 08/05/2013 – Ultimo aggiornamento: 08/05/2013
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“Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).
