A Torino si cercano candidati per il ruolo di “Architetto Tutor per attività di progettazione partecipata nel sistema educativo cittadino”.
Gli interessati sono invitati far pervenire la propria candidatura alla segreteria dell’Ordine Architetti di Torino (OAT) entro il 12 febbraio 2010.
Requisito per essere inseriti nell’elenco è aver maturato esperienza nel campo della progettazione partecipata con particolare attenzione ad attività sviluppate in sistemi educativi.
L’Architetto tutor è una nuova figura professionale nata dalla collaborazione tra il Laboratorio Città Sostenibile e l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Torino.
Conduce i percorsi di Progettazione Partecipata ed opera in qualità di “facilitatore” per accompagnare i soggetti di volta in volta coinvolti in analisi territoriali, in discussioni su criticità ed opportunità e nello sviluppo di proposte progettuali “sostenibili”.
Riportiamo sotto il testo della “Call pubblica per Architetto tutor”
La Città di Torino con la Fondazione dell’Ordine Architetti di Torino ha maturato una consolidata esperienza pluriennale nell’impiego della figura professionale dell’architetto tutor per attività di progettazione partecipata all’interno del sistema educativo cittadino.
La Città intende anche per il 2010 procedere su tale esperienza affidandosi a professionisti esperti nel condurre l’elaborazione di analisi territoriali, la discussione su criticità ed opportunità riscontrate in spazi urbani adottati e lo sviluppo di proposte progettuali sostenibili.
Pertanto la Fondazione OAT, nel quadro della convenzione con la Città di Torino sottoscritta nel settembre 2009, istituisce un elenco di professionisti con maturata esperienza nel campo della progettazione partecipata con particolare attenzione ad attività sviluppate in sistemi educativi.
Dall’elenco verranno selezionati i professionisti a cui affidare incarichi, in convenzione con la Città di Torino o con altri enti istituzionali, legati ad attività di analisi territoriali, di conduzione di laboratori di progettazione partecipata su spazi urbani e manufatti architettonici, di sviluppo di conoscenze sull’ambiente costruito e di elaborazione di proposte progettuali sostenibili.
I candidati dovranno essere in possesso di uno o più dei seguenti requisiti:
► attestato di partecipazione a master e corsi di specializzazione sui temi della progettazione e dell’urbanistica partecipata e dello sviluppo urbano sostenibile;
► svolgimento di attività presso strutture pubbliche/private su temi inerenti la progettazione partecipata con particolare attenzione ai sistemi educativi;
► svolgimento di stage presso strutture pubblico/private sui temi inerenti la progettazione partecipata;
► tesi di laurea inerenti i temi della progettazione e dell’urbanistica partecipata e dello sviluppo urbano sostenibile;
► possesso di esperienze curriculari coerenti con il profilo della specializzazione richiesta;
► attività di docenza presso master o corsi inerenti i temi della progettazione e dell’urbanistica partecipata e dello sviluppo urbano sostenibile.
Le candidature saranno esaminate da una apposita commissione, costituita da rappresentanti nominati dalla Divisione Servizi Educativi della Città di Torino e da rappresentanti della Fondazione OAT.
La commissione procederà, sulla base della documentazione presentata, a definire una apposita graduatoria.
Degli esiti del lavoro della commissione verrà dato conto sulla newsletter dell’Ordine Architetti Torino e la graduatoria sarà pubblicata sul sito OAT.
Gli interessati a prendere parte al progetto sono invitati ad inviare alla segreteria dell’Ordine entro e non oltre il 12 febbraio 2010 la propria candidatura corredata da curriculum attestante il possesso dei requisiti di cui sopra tramite posta (non fa fede il timbro postale, ma la data di ricevimento) o via mail all’indirizzo architettitorino@awn.it , via fax al numero 011/537447 o a mano.
La segnalazione del proprio curriculum corrisponde all’accettazione delle condizioni.
Maggiori info:
comune.torino.it/labcittasostenibile e to.archiworld.it
Fonte: to.archiworld.it
Pubblicazione: 03/02/2010 – Ultimo aggiornamento: 03/02/2010