Last Minute Market (o mercato dell’ultimo minuto) è un progetto per recuperare le eccedenze alimentari e distribuirle a persone bisognose.
Si trasformano quindi prodotti invenduti (magari vicini alla scadenza ma ancora perfettamente commestibili e salubri) da rifiuti a prodotti utili per chi ha un potere d’acquisto molto ridotto.
Un progetto capace di diffondere valori etici e di legame, innescando una rete di solidarietà incentrata sul dono fra imprese for-profit ed enti ed associazioni no-profit, promuovendo una concreta ed originale azione di sviluppo sostenibile (con benefici ambientali, sociali, economici e nutrizionali) e creando una fitta rete di partecipazione all’interno della comunità locale.
Last Minute Market nasce da un progetto interdisciplinare coordinato del professor Andrea Segrè, attuale Preside della Facolta di Agraria di Bologna (ne abbiamo parlato nell’articolo “C’era una volta il Trash food. Quando la sostenibilità parte dai bidoni della spazzatura“).
Prende il via nel 1998 come attività di ricerca del Dipartimento di Economia e Ingegneria dell’Università di Bologna e diventa spin-off universitario nel 2004. Dal 2003 diventa realtà imprenditoriale con iniziative attive sia in Italia che all’estero.
Il sistema è reso operativo attraverso una società che promuove le buone pratiche di sostenibilità ottimizzaando la gestione delle eccedenze.
L’attività di Last Minute Market si svolge in sinergia tra mondo universitario e mondo imprenditoriale ed offre da una parte consulenza riguardo progetti di recupero alimentare, e dall’altra supporto per progetti innovativi nella ricerca agro-alimentare.
Last Minute Market propone la propria consulenza a:
► piccole e grandi imprese dell’agroalimentare e della distribuzione, che producono le eccedenze;
► associazioni ed enti di assistenza, che beneficiano delle eccedenze;
► istituzioni, che si rendono partecipi grazie ai benefici prodotti dalla diminuzione dei rifiuti e dall’assistenza ai disagiati.
Nato nel campo alimentare, oggi il progetto è esteso a numerosi altri beni e servizi:
Lo sviluppo locale sostenibile parte anche da iniziative come questa, volte a creare una fitta rete d’interazione tra attori e processi, basata su integrazione, concertazione e partecipazione.
► Integrazione: si agisce su svariati fronti con lo scopo di individuare il punto forza sul quale insistere, in questo caso l’individuazione delle eccedenze.
► Concertazione: si discute insieme ai partecipanti sulla gestione delle eccedenze in modo tale da fissare un percorso entro il quale recuperarle e renderle disponibili alla comunità.
► Partecipazione: si rende ogni singolo attore partecipe dell’azione che si vuole mettere in atto, considerando il ruolo di ciascuno e il beneficio che ognuno ne trae.
I Last Minute Market applicano un sistema detto win-win, che sta a significare che ogni attore che partecipa ne esce vincitore.
I produttori di eccedenza ricavano dallo smaltimento della stessa un ritorno in termini economici, ambientali e, perchè no, di pubblicità in positivo.
Le associazioni e gli enti ne ricavano un aiuto diretto, fondamentale in termini economici e sopratutto sociali.
Le istituzioni ricavano indirettamente da tutto il processo sia in ambito economico che sociale e ambientale.
Per approfondire:
► LastMinuteMarket.org
► TrashFood.com
► Andrea Segré su ResetRadio
► Libro Elogio dello -SPR+ECO
Fonti: regione.emilia-romagna.it – lastminutemarket.org
Pubblicazione: 10/03/2010 – Ultimo aggiornamento: 10/03/2010
Salve, io sarei interessato ai LAST MINUTE MARKET, come per così dire cliente, abito a Verona, ma quì nessuno sa niente di questa iniziativa; ho già parlato con gli uffici di assistenza sociale del comune, con altri enti di assistenza ai meno abbienti, con le parrocchie, e infine con la Caritas; sareste in grado di darmi qualche dritta? Cordiali saluti. Terenzio