Si svolgerà a Genova, dal 14 al 16 novembre, il seminario nazionale dal titolo “Libertà è partecipazione. L’adulto al centro: partecipare per formarsi”. Si tratta dell’appuntamento annuale di formazione e informazione realizzato da Epale, la piattaforma europea per l’educazione degli adulti.
Quest’anno si mette al centro il valore della partecipazione ai processi decisionali come elemento essenziale per una democrazia che valorizzi le diverse componenti di un gruppo, partendo dalla piccola scala (gruppi di lavoro nella formazione, riunioni e eventi condivisi), per arrivare alla dimensione della collettività.
La partecipazione non solo come metodo, ma come spazio della costruzione delle reti territoriali di apprendimento permanente
Il seminario inaugura una nuova stagione di riflessione sull’educazione degli adulti e punta i riflettori sulla dimensione della partecipazione non solo come metodo, ma anche come spazio della costruzione delle reti territoriali di apprendimento permanente.
L’appuntamento è organizzato da Epale (Electronic platform for adult learning in Europe), la piattaforma online multilingue europea rivolta al settore dell’educazione degli adulti, nata per iniziativa della Commissione europea e finanziata nel Programma Erasmusplus.
L’evento è realizzato in collaborazione con l’Università di Genova, Ruiap (Rete universitaria italiana per per l’apprendimento permanente), il Forum nazionale del terzo settore, Edaforum (Forum permanente per l’educazione degli adulti) e MoCa Future Designers, spin off dell’Università di Firenze.
Il seminario si avvale della presenza di esperti studiosi e practitioners del settore e sarà realizzato interamente attraverso metodi partecipativi e di attivazione dei soggetti in formazione, mirando così a diffondere all’interno delle organizzazioni in cui questi operano una maggiore cultura partecipativa, un clima favorevole al dialogo, al confronto e all’incontro, al riconoscimento ed alla valorizzazione della diversità, alla reciproca trasformazione di idee e punti di vista, e quindi all’innovazione sociale ed educativa.
Il metodo e la teoria si intrecceranno costantemente, e attraverso il learning by doing (imparare facendo) i partecipanti rifletteranno sulla sfida dell’innovazione nell’educazione e formazione degli adulti e sul ruolo che ognuno di loro potrà giocare una volta ritornato sul proprio territorio. Familiarizzeranno con l’uso di alcune tra le principali metodologie partecipative (come il World Cafè, l’Open Space Technology e il BarCamp), rifletteranno anche sui punti di forza e di debolezza e sulla natura realmente innovativa e trasformativa, anche nello spazio europeo ed internazionale.
Alcuni dei temi affrontati durante il seminario saranno le competenze per il futuro, l’advocacy e le reti di reti per l’apprendimento permanente. Nel panel finale si elaboreranno raccomandazioni utili a garantire il follow-up nei territori e spazi di azione dei partecipanti, facendo quindi sempre coincidere vision, teoria, metodo e azione educativa.
World Cafè, Open Space Technology (OST) e BarCamp
World Cafè: è una conversazione creativa, accogliente e strutturata nella quale gruppi di persone discutono un argomento che sta loro a cuore, in slot temporali su più tavoli . Ogni tavolo ha un “padrone di casa” che assicura la continuità della discussione e invita
i partecipanti a scrivere e disegnare sulla “tovaglia delle idee”.
Open Space Technology (OST): è una agorà di discussione destrutturata su un tema di interesse comune. In assenza di un’agenda predefinita i partecipanti suggeriscono i temi da trattare in piccoli gruppi nel “mercato delle idee” e compilano un instant report per condividere i risultati della discussione. Vale la “legge dei due piedi”: ci si può muovere liberamente da un gruppo all’altro per contribuire al meglio alle attività.
BarCamp: è una “non conferenza” i cui contenuti sono proposti dai partecipanti. Nasce dal desiderio delle persone di condividere e apprendere in un ambiente aperto e libero, non preconfigurato, e senza format. Lo spirito è collaborativo, chiunque può salire in cattedra con lo scopo di favorire il libero pensiero, la curiosità, la divulgazione e la diffusione dei temi legati all’innovazione e al cambiamento, in questo caso, dell’educazione degli adulti.
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