Non sembra ma sono passati già trent’anni da quell’otto dicembre 1980, giorno in cui uno dei più grandi geni della musica popolare venne ucciso con un colpo di pistola mentre rientrava a casa sua, a New York.
L’eredità musicale del duo Lennon/McCartney e in seguito di Lennon solista è incomparabile, ha segnato un’epoca nella cultura popolare, è entrata nella vita delle persone come mai era successo in precedenza.
Il quattro febbraio del 2008, la Nasa ha deciso che contattare gli alieni con un banale codice Morse avrebbe difficilmente sortito gli effetti sperati. Allora pensò a qualcosa di diverso: una canzone. Una canzone che esprimesse il calore umano e l’amore universale, che comunicasse con tutti gli abitanti dello spazio senza sbrodolamenti sentimentali. Cosa scegliere? Fu semplice. Quella stessa notte una canzone venne indirizzata alla Stella Polare, distante 431 anni luce dalla terra. La canzone venne inviata nello spazio e viaggiò nell’universo ad una velocità di 186.000 miglia al secondo.
La canzone era Across the Universe, di Lennon/McCartney.
Non so se gli alieni abbiano risposto, ma se la canzone non gli è piaciuta farebbero meglio a restarsene là dove sono, con le loro manine palmate e gli occhi ovali, visti i pessimi gusti che si ritrovano.
Insomma, per questi ed altri motivi, Marraiafura intende porgere omaggio oggi ad un grande pacificista, ad un attivista politico, ad un vegetariano, ad un laico, ad un artista, un eroe della classe operaia, profeta di sogni acidi, tricheco dai tondi occhiali e mito inossidabile.
Il karma istantaneo ci coglierà tutti impreparati, ognuno lascerà una traccia del proprio passaggio, questo è vero.
Ma qualcuno più di altri.
Pubblicazione: 07/12/2010 – Ultimo aggiornamento: 07/12/2010
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