Da giovedì 25 a domenica 28 luglio 2013 ad Aritzo (Nuoro) c’è Passaggi per il Bosco, un festival poliedrico che dà spazio a letteratura, musica, cinema, teatro, poesia e arti figurative.
Passaggi per il bosco è un festival di narrazioni nato nel 2009 che, prima di raggiungere i boschi di Aritzo, ha attraversato Cagliari, Bologna, e le rispettive campagne.
Il festival è organizzato dal Gruppo Opìfice e dalla associazione culturale Eventos in Aritzo, con la direzione artistica della Casa Lettrice Malicuvata e il patrocinio del Comune di Aritzo. È proprio grazie alla collaborazione con Eventos in Aritzo il festival, caratterizzato da incontri a sfondo letterario per semplici appassionati, ha finito per inserirsi in una comunità e diventarne parte integrante.
Il tema di quest’anno è Crearedecrescita e la scelta dei luoghi che ospitano il festival non è mai casuale: c’è infatti, fra i suoi propositi, quello di riabitare luoghi periferici o abbandonati al fine di indagare la valenza simbolica che la comunità gli conferisce.
Oltre allo scrittore Simone Caltabellota saranno presenti Filippo Tuena, che presenterà il romanzo “Ultimo parallelo” (IlSaggiatore) e Veronica Raimo con “Tutte le feste di domani” (Rizzoli). Nella giornata di venerdì 26 luglio il poeta Alberto Masala e il tenore Antoni Are racconteranno l’esperienza de su Cuncordu Bolothanesu. Quattro artisti – Elise Tati (Francia), Adrian Schindler e Romain Trinquand (Francia), Stella Littlepoints Venturo (Italia) – daranno vita ad un laboratorio performativo dal titolo “L’arte nell’abbandono” occupando un immobile abbandonato e restituendolo dopo due giorni con un finissage. Durante la quattro-giorni aritzese sono previsti altri laboratori: un laboratorio di slam poetico curato da Sergio Garau, un laboratorio sui “sassi” tenuto da Luca Francesconi, un laboratorio per bambini curato da Luca Congia.
Per info e programma dettagliato:
Fonte: Comunicato
Pubblicazione: 25/07/2013 – Ultimo aggiornamento: 25/07/2013
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