i like my bike rimini 2014“Creiamo insieme a Rimini percorsi, idee e azioni per muoverci in libertà”. Con questo slogan si presenta il percorso partecipativo “I like my Bike, MoviMenti Under 30” che in tutta la prima metà del 2014 coinvolgerà i giovani riminesi sui temi della mobilità attiva e degli spazi della città.

La prima giornata di lavoro del progetto si è tenuta alla fine del mese di gennaio e fino a maggio decine di giovani tra i 18 e i 30 anni provenienti da diverse realtà cittadine (centri giovanili, università, associazioni, cooperative sociali) lavoreranno insieme per progettare un sistema di percorsi ciclabili, corredato di spazi e servizi, a partire dalle esigenze del loro vivere quotidiano.

I tavoli di lavoro, seguiti da esperti e facilitatori, opereranno su quattro temi tra loro interconnessi:

  • la redazione di un Biciplan (piano delle piste ciclabili);
  • la comunicazione della nuova mobilità;
  • la nuova mobilità e gli spazi delle cultura;
  • i mestieri della nuova mobilità.

Il progetto prevede sei giornate di lavoro – in assemblea plenaria e in gruppi – e un evento finale. Il lavoro prodotto dai giovani si tradurrà in una delibera ufficiale dell’Amministrazione comunale, che verrà recepita all’interno del Piano Urbano della Mobilità in corso di elaborazione.

L’obiettivo è diffondere una nuova cultura ambientale nelle nuove generazioni e suscitare fiducia e coinvolgimento concreto dei giovani nella vita pubblica e nelle decisioni sulla città, rafforzandone la partecipazione attiva ai processi decisionali e chiamandoli ad esprimersi concretamente per disegnare la città che desiderano per il loro futuro.

Il progetto, ideato dal Comune di Rimini e dal Piano Strategico Rimini Venture, ha ottenuto il contributo della Regione Emilia-Romagna attraverso il bando 2013 della legge regionale 3/2010 che promuove la partecipazione attiva e il coinvolgimento dei cittadini.

Info: 

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Fonte: Comune di Rimini | Via: E-R Partecipazione
Pubblicazione: 05/02/2014 – Ultimo aggiornamento: 05/02/2014

Copia pure: sei libero di ri-utilizzare questo articolo, ma ricorda di inserire il link
Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).

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