Abbiamo già parlato di Dressed Up 2010, la sfilata di moda critica e indipendente, in scena a Milano tra settembre e ottobre, durante la quale sfileranno i capi delle collezioni primavera/estate 2011 di 13 stilisti indipendenti.
Uno dei protagonisti sarà anche il tanto amato e promosso Riciclo&Riuso. Infatti, tra gli altri, vi saranno stilisti che utilizzano materiali provenienti da scarti industriali, rimanenze, campionari, ma anche che si cimentano in nuovi utilizzi di oggetti vecchi, che rinascono e prendono una forma differente.
959 sfilerà con la sua collezione di borse realizzate con cinture di sicurezza riciclate, recuperate presso gli autodemolitoriE così, un materiale “indistruttibile” – i nastri di poliestere – mantiene la sua funzione d’uso – la protezione – che si trasferisce, con tutte le valenze connesse (resistenza, praticità e durata) dalla vita delle persone alla vita degli oggetti che saranno contenuti, per l’appunto, nelle borse.
Link: 959.it
Silvia Beccaria, esponente della “Fiber art” (un tipo di produzione artistica, nata negli anni 60, che si caratterizza per l’impiego delle fibre naturali e/o artificiali), propone per l’occasione la nuova collezione di gioielli contemporanei ispirati alle gorgiere storiche: palloncini gonfiabili, materiali industriali, anonimi e poveri, ai quali di solito non si conferiscono qualità estetiche, ma che, grazie a un sapiente uso di telai manuali, diventano preziosi accessori.
Link: studio-filarte.it
La stilista CAIRA DESIGN propone una collezione che ha come principi guida la ricerca e il riciclo di tessuti e capi usati, che vengono de-strutturati, ripensati e rielaborati, oltre ad essere arricchiti da accessori vintage e da una particolare manualità sartoriale. Ri-scoprire, ri-pensare, ri-elaborare: in una parola, ri-creare un capo. Questo è il suo principio ispiratore.
Link: cairadesign.com
La giovane 25enne milanese, Giada Gaia Cicala, in arte ECOLOGInA sfila con le creazioni 100% recycle, realizzate con l’utilizzo di tessuti di scarto delle aziende tessili, ma anche capi d’abbigliamento non più utilizzati. La stilista “salva” tessuti altrimenti destinati a morire bruciati in inquinanti inceneritori o a marcire in stracolme discariche.
Link: myspace.com/ecologina
Insomma, cari lettori di Marrai a Fura già lo sapevate, ma questa è un’ulteriore conferma: il Riciclo&Riuso vanno proprio di moda!
Fonte: comunicato stampa
Pubblicazione: 14/09/2010 – Ultimo aggiornamento: 14/09/2010
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