In occasione della Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale – l’8 Maggio 2010 – Altromercato invita tutti a partecipare all’iniziativa “Scambiamo il Mondo”.
L’evento vuole indurre a cogliere ogni occasione di incontro e di scambio per vedere il mondo da nuove prospettive e sostenere le buone pratiche per migliorarlo.
Perché scambiamo il mondo?
“Perché crediamo che ognuno di noi possa mettersi in gioco per cambiare le regole del commercio internazionale tradizionale e proporre un nuovo metodo di consumo, più consapevole, in cui venga posto al centro l’uomo. Perché crediamo in una visione in cui scambiando le vecchie abitudini con altre nuove, creiamo una relazione virtuosa con i Produttori del Sud del mondo, grazie alla quale possiamo respirare per un attimo la loro vita di tutti i giorni, la loro cultura e le loro tradizioni.”
Ecco cosa fare per partecipare, diventando protagonista del cambiamento:
► scambia la tua spesa: scegli di acquistare prodotti che non siano un mero scambio fra domanda ed offerta, ma anche l’occasione di porre al centro l’uomo e i suoi diritti in modo concreto! Vieni a trovarci in bottega o nelle piazze e troverai prodotti alimentari del commercio equo e solidale realizzati dai nostri produttori del Sud del mondo: potrai così sentire il sapore di un po’ d’Asia, un po’ d’Africa e d’America Latina.
► scambia la tua cena: scegli di conoscere nuove culture culinarie e cibi rispettosi dell’uomo e della natura cenando in uno dei ristoranti del Circolo del cibo! Scambia la tua cena con una delle cene organizzate presso i ristoranti selezionati dal Circolo del Cibo, potrai trovare piatti realizzati con i prodotti del commercio equo e solidale.
► scambia la tua meta: per conoscere un turismo diverso… responsabile! Partecipa al concorso “Chi scambia il mondo…trova un tesoro” e vinci un viaggio in Messico.
L’evento fa parte della campagna di Altromercato “Diritto al cibo” attraverso la quale il commercio equo e solidale rivendica il proprio ruolo di soggetto politico attivo impegnato a far conoscere le cause della fame e a proporre soluzioni concrete, in rete con tutti gli altri protagonisti dell’economia che credono in un’agricoltura ed un mercato del cibo diversi da quelli attuali.
Come sottolinea giustamente Altromercato, oggi più di 920 milioni di persone vivono con meno di 1 dollaro al giorno e per questo non hanno denaro a sufficienza per comprare il cibo che serve loro a sopravvivere.
Questo non è dovuto alla carenza di alimenti, ma al fatto che il cibo non è accessibile: costa troppo rispetto a quanto le persone guadagnano ogni giorno.
Le cause della fame quindi non sono nella natura ma nei disequilibri del commercio internazionale e nelle scelte delle politiche agricole che sono state prese in questi ultimi decenni.
Il Consorzio Ctm Altromercato è la maggiore organizzazione di commercio equo e solidale in Italia e la seconda a livello mondiale.
Per maggiori info: altromercato.it/…/giornata-comes
Fonte: Altromercato
Pubblicazione: 07/05/2010 – Ultimo aggiornamento: 07/05/2010
This post was mentioned on Twitter by manimangiri.