Si terrà a Bologna, Sabato 17 Marzo 2012, il secondo Crisis Camp Italy dedicato al mondo delle emergenze dal titolo Social Media e Gestione delle Emergenze (SMEM). Gli organizzatori dell’evento sono Marco Boscolo, Francesco Ciriaci ed Elena Rapisardi. L’evento è supportato dall’Agenda Digitale di Bologna.
Il tema di dibattito sarà incentrato sulla relazione tra emergenza e social media, l’intento è capire e ragionare sulle migliori possibilità di utilizzo dei social media (e in particolare Twitter) per la gestione delle emergenze.
Il primo appuntamento si era tenuto sempre a Bologna a Novembre 2011. L’appuntamento di Novembre è stato “un inizio promettente ” sui temi della resilienza, collaborazione e partecipazione.
Il Crisis Camp Italy è un’esperienza nata dal network internazionale Crisis Commons e il suo obiettivo principale è, come spiegano gli ideatori sul loro sito, “creare un network tra persone con competenze e interessi eterogenei, come singoli o membri di ong, organizzazioni di volontariato, amministratori pubblici, operatori, rappresentanti degli organi di stampa che hanno in comune un’impegno nella gestione di crisi, emergenze naturali o causate dall’uomo, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie d’informazione e comunicazione libere e gratuite“.
L’idea per il secondo appuntamento del Crisi Camp Italy nasce dalla discussione scaturita sul Google Group del CrisisCamp rispetto all’impatto che la tecnologia ha nella gestione delle emergenze, che colpiscono sempre più spesso il nostro paese. Ne sono palese dimostrazione i recenti eventi: l’alluvione in Liguria e quella nelle Cinque Terre, le scosse di terremoto nel Nord Italia nel mese di Gennaio (sulle quali si è detto/scritto più su Twitter che sui canali ufficiali). La forte partecipazione dal basso e un’ampia partecipazione sui social media in alcuni casi sono stati molto utili sul campo, ma hanno anche evidenziato la fragilità di altri aspetti su cui è necessario un ampio ragionamento. Ad esempio il problema dell’accuratezza delle informazioni, che quando non viene presa in carico dai canali ufficiali, è di difficile reperibilità e questo va a scapito della correttezza delle stesse che spesso sviano l’attenzione sulle reali necessità del momento di emergenza.
L’appuntamento del 17 Marzo a Bologna non è un evento pubblico. La partecipazione è riservato a cinquanta persone che in questo mese hanno dato la propria adesione e si sono proposti per un breve intervento (5 minuti a testa per un totale di 1h e mezza di interventi). Sul Wiki dell’organizzazione è possibile visionare il programma della giornata.
Per seguire l’evento è possibile partecipare al Live Twitting con Hashtag: #smemcamp
La conclusione dei lavori è prevista con la redazione di un manualetto che permetta un’immediata operatività sul campo. Una sorta di linea guida per gli operatori di protezione civile (e non solo) sull’utilizzo dei social media in caso di emergenza: i migliori hashtag (tipo di rischio, area geografica, tipo d’informazione), quali strumenti per monitorare, coordinamento tra operatori, verifica delle informazioni e quant’altro scaturirà dalla discussione.
Per info: Crisis Camp Italy Wiki
Fonte: | Crisis Camp Italy | Crisis Commons
Pubblicazione: 16/03/2012 – Ultimo aggiornamento: 16/03/2012
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