Ti sei mai chiesto dove va a finire quella saponetta che hai usato a metà l’ultima volta che sei stato in un albergo?
Solo gli alberghi degli Stati Uniti gettano nell’immondizia una quantità giornaliera di due milioni e seicentomila saponette, uno spreco sconsiderato se si pensa che più di due milioni di bambini muoiono ogni anno per malattie come tifo, colera o una semplice diarrea, proprio a causa della mancanza di sapone.
Di questa ingiusta equazione si è reso conto Derreck Kayongo, imprenditore ugandese, ora residente ad Atlanta, che nel 2009 ha dato vita al Global Soap Project.
Il Global Soap Project è un’organizzazione no-profit che si occupa di riciclare le migliaia di saponette buttate via dagli hotel americani e rispedirle in quei paesi del Sud del mondo, dove una barra di sapone può diminuire il rischio di contrarre malattie infettive del 40%.
Figlio di un produttore di sapone, Kayongo sa bene come selezionare, ri-processare e rimodellare quelle saponette che solo dopo aver superato un rigoroso test anti-patogeno vengono inviate gratuitamente a chi ne ha bisogno, ma sa anche cosa significa vivere in situazioni estremamente svantaggiate.
Da bambino, negli anni 70, dopo la dichiarazione di guerra di Idi Amin contro la Tanzania, è fuggito dall’ Uganda con i suoi genitori per trovare rifugio in Kenya, dove nonostante le difficoltà, ha avuto la possibilità di rifarsi una vita iniziando i suoi studi a Nairobi e finendoli poi ad Atlanta.
La scorsa estate Kayongo ha personalmente donato 5000 saponette ai bambini di un orfanotrofio keniano e ad oggi ha stretto collaborazioni con 300 hotel statunitensi distribuendo saponette in 18 paesi in via di sviluppo. Per il suo impegno, Derreck è stato votato dagli utenti della CNN, come uno dei 10 eroi del 2011.
Ecco un’infografica dedicata al progetto global soap.
Clicca sull’immagine qui sotto per vederla a dimensioni maggiori.
Fonte: cnn.com | cnn heroes 2011 | globalsoap.org
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Pubblicazione: 03/04/2012 – Ultimo aggiornamento: 03/04/2012
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Questo articolo è stato citato e linkato su Affrica.org, sito dedicato al continente africano
http://affrica.org/the-global-soap-project-come-non-lavarsene-le-mani-lavandosele/