Un film che speriamo di vedere presto e che abbia lunga vita: Water Makes Money.
L’opera riflette sulle conseguenze spesso nefaste della privatizzazione dell’acqua, un bene sul quale ingiustamente c’è chi specula e vuole speculare. Ovvero quando l’acqua, purtroppo, diventa un business.
Il film, prodotto in collaborazione con la rete europea di Attac, documenta i sistemi che usano le multinazionali per trasformare l’acqua in soldi.
È presente l’esempio francese: in Francia le multinazionali Veolia e Suez portano l’acqua a casa di 8 persone su 10, non proprio con successo. Sono infatti numerosissimi i comuni che oggi vogliono sbarazzarsi delle due imprese e tornare alla gestione pubblica dell’acqua.
Cattiva qualità dell’acqua, un aumento continuo e indiscriminato dei prezzi e l’abuso della loro posizione di monopolio: sono queste le accuse rivolte da tanti cittadini (e da diverse municipalità) alle due corporation.
Il ritorno alla gestione pubblica è stato scelto dalla stessa capitale, Parigi.
Il film vuole informare su questi fatti e sull’evoluzione del fenomeno: vuole mostrare la lezione di Parigi e di come le multinazionali speculino e dilaghino. Ma soprattutto il film vuole mandare un messaggio incoraggiante: l’acqua può essere gestita dai cittadini, non c’è nessun bisogno di privatizzarla!
La prima di Water Makes Money è stata il 23 settembre 2010, in contemporanea in decine di città europee. Il film è stato trasmesso anche a Perugia.
L’obiettivo è che circoli il più possibile.
Trailer
Link: Water Makes Money
Fonte: comunicato stampa
Pubblicazione: 05/10/2010 – Ultimo aggiornamento: 05/10/2010
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