festival_delle_terreStorie, documentari, incontri e mostre; voci nazionali e internazionali risuoneranno, tra il 12 e il 14 luglio, nella corte di Villa Muscas a Cagliari e negli spazi dell’Exmé a Carloforte, tra il 19 e il 21 luglio, per raccontare il diritto alla terra nell’ambito della seconda edizione sarda del Festival delle Terre.

Storie di diritti negati, storie di soprusi, storie di sfruttamento. Ma anche storie di persone, di comunità e di movimenti sociali che lottano per coltivare un futuro migliore. A partire dal provocatorio interrogativo “Chi decide cosa c’è nel tuo piatto?”, e di seguito di proiezione in proiezione, si riflette sulla filiera agro-alimentare apprendendone le contraddizioni dalla voce dei piccoli produttori protagonisti.

E’ già disponibile il programma di Cagliari e a breve verrà reso pubblico quello di Carloforte.

A Villa Muscas ogni serata si apre con un momento di condivisione e partecipazione affidato ora alla musica, ora al dialogo, ora alla lettura ad alta voce. In particolare: un live dei Madeira addolcirà l’inaugurazione del festival; aprirà la serata di sabato 13 luglio la tavola rotonda “La lotta contro l’accaparramento delle terre in Sardegna“, circa la difesa delle economie locali; darà il via all’appuntamento di domenica il reading dei Mama Sabot, dal romanzo Perdas de fogu.

La proiezione centrale di ogni serata verterà sulla Sardegna, approfondendo alcuni capitoli assai dolorosi per l’isola: dall’abbandono delle tradizioni agro-pastorali dietro alla chimera di un’industrializzazione mai progredita, indagata dal documentario vincitore dell’edizione romana, Cattedrali di Sabbia, del regista cagliaritano Paolo Carboni; all’inchiesta sul consumo di suolo in Sardegna, Camminavamo sulla terra, prodotta dal Centro Internazionale Crocevia; per concludere con il film Materia Oscura di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, girato nello spazio del poligono sperimentale del Salto di Quirra.

festivaldelleterre2013In chiusura di serata lo zoom dell’obiettivo si apre e lo sguardo dello spettatore raggiunge orizzonti lontani: è il momento dei documentari internazionali. Il male globale è una sete di speculazione che non ha rispetto né per il diritto alla terra, né per il diritto alla produzione del cibo, né per la dignità dei bambini, come ci raccontano El Gigante di Bruno Federico, Andrea Ciacci e Consuelo Navarro,  Terra Nera di Simone Ciani e Danilo Licciardello,  Shady Chocolate di Miki Mistrati, in fine, per tornare a casa, L’età del cemento di Mario Petitto.

Per tutta la durata del Festival sarà possibile visitare la mostra fotografica Terra, di  Sebastião Salgado, incentrata sul Movimento dei lavoratori Sem Terra, punto di riferimento dei contadini che, in Brasile, si battono per una riforma agraria che assegni loro le terre incolte.

Il Festival delle Terre è organizzato dal Centro Internazionale Crocevia, un’associazione, attiva dal 1958, che promuove progetti di cooperazione internazionale, campagne a sostegno di realtà contadine e reti internazionali di solidarietà (IPC on Food Sovereignty).

Festival delle Terre 2013
Chi decide cosa c’è nel tuo piatto?
Dal 12 al 14 luglio 2013 a Cagliari (c/o Villa Muscas)
Dal 19 al 21 luglio 2013 a Carloforte (c/o Exmé)
www.festivaldelleterre.it/#cagliari

Fonte: comunicato
Pubblicazione: 10/07/2013 – Ultimo aggiornamento: 10/07/2013

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