C’è chi dice che sia un imballaggio “amico dell’ambiente” perché riciclabile, razionale per il trasporto e prodotto in prevalenza con materie rinnovabili (la cellulosa); c’é chi lo condanna inesorabilmente per la bassa qualità del materiale risultante dal riciclo (l’ecoallene), per i costi insostenibili di tale operazione e per i danni della riforestazione.
Noi però non vogliamo prendere una posizione in merito, perché, come immaginerete già, cari amici di Marrai a Fura, siamo interessati a ciò che se ne può fare dopo l’uso (consigliato o sconsigliato che sia…).
Allora buttiamoci a capofitto nei progetti di artisti e designer e vediamo quale riuso creativo e sostenibile propongono. Uno dei più “poetici” è costituito dalle bellissime lampade di Anke Weiss realizzate forando il contenitore lungo i margini delle illustrazioni: si crea così una sorta di costellazione luminosa che riprende la grafica del packaging.
Restando nell’ambito dei piccoli accessori per la casa vi segnaliamo anche i cestini di Tetra Pak intrecciati di Sylvinha, i porta-foto di Joseph Diliza e le utilissime scatole dello studio Bcome.
Ma c’è anche chi si è avventurato in riusi molto più impegnativi: che ve ne pare di questa casetta fatta solo con i contenitori utilizzati come mattoncini?
Qualcosa di simile è la grande ranocchia blu creata con i contenitori di poliaccoppiato (il nome corretto del materiale, impropriamente chiamato Tetra Pak dal marchio che lo produce…), mascotte dell’edizione 2006 di Ecomondo.
Tornando a manufatti più maneggevoli possiamo trovare tanti portapenne di vario genere: l’astuccio di strisce intrecciate, quello creato con il contenitore intero, quello fatto con mezzo contenitore.
Interessanti anche il porta CD e il semplicissimo ma indistruttibile segnalibro.
Un classico del riuso del Tetra Pak consiste nella realizzazione del portafoglio e del portamonete. I tutorial vi guideranno in queste simpatiche creazioni.
Nonostante il poliaccoppiato presenti una certa rigidità qualcuno ha provato anche a realizzare un coloratissimo vestito, una sorta di corsetto e un grembiule sicuramente impermeabile!
Per completare l’abbigliamento non possono mancare il bracciale e la borsetta, no?
Per le sue doti di resistenza, facilità di taglio e flessibilità il Tetra Pak si presta bene alla creazione di giocattoli.
Tonino Milite si è specializzato in questi piccoli capolavori ed ha elaborato anche delle apposite guide per realizzare animali, aeroplani, trenini etc. etc.
Da non perdere la Tetra-Art! Fino al 30 ottobre 2010 è possibile visitare la mostra a Parigi con le reinterpretazioni di opere d’arte contemporanea con confezioni di poliaccoppiato.
Fantastici! E adesso che aspettate a tirar fuori l’artista del riuso che si nasconde in voi?
Si nasconde molto bene? Allora seguiteci sempre e vi aiuteremo a stanarlo noi!!!
wow, alcuni di questi oggetti li conoscevo già, ma gli altri…
mi lasciano a bocca a perta!
Grandioso!
Thanks a lot for introducing some BCOME ideas!
Spettacolo!!! Grazie per le idee, quasi quasi mi ci insonorizzo la camera da letto ahahah :DDD