vino_biologico_aiab_00L’Associazione Italiana Agricoltura Biologica (Aiab) ha lanciato alla fine del mese di agosto 2010 il disciplinare per il vino biologico.

Lo scopo è quello di superare l’empasse creatasi lo scorso giugno, quando la Commissione Europea ha ritirato la proposta di regolamento sulla vinificazione biologica per il mancato accordo tra le diverse esigenze degli Stati.

Aiab ed altre associazioni europee hanno deciso di supplire allo stallo del settore pubblico con dei disciplinari privati, coordinandoli sotto il nome della “Carta Europea per il Vino Biologico”.

L’Associazione Italiana Agricoltura Biologica ha adattato i propri disciplinari all’ultima bozza proposta dalla Commissione Europea, ed in collaborazione buona parte degli enti di controllo italiani è a disposizione dei vignaioli seri che vogliano dare il segnale che “il vino biologico buono c’è”.

Cristina Micheloni, coordinatrice scientifica di Aiab e del progetto europeo Orwine, commenta: “Se tanti produttori aderiranno non solo si potrà finalmente riconoscere sul mercato chi l’approccio bio lo applica anche alla cantina e non solo al vigneto ma forse spingerà ‘la politica’ a riprendere il suo compito e portare a termine il tanto travagliato regolamento”.

Link:
Aiab-biologicoAIAB lancia il disciplinare per il vino biologico (aiab.it)

Disciplinare AIAB per la vinificazione bio (pdf)

Documento descrittivo del disciplinare (pdf)

Lettera aperta ai produttori (pdf)

Modulo di adesione al disciplinare (pdf)

Fonte: www.ilsostenibile.it
Pubblicazione: 14/09/2010 – Ultimo aggiornamento: 14/09/2010

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Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).

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